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PugliaItalia
Comune di Bari, altra tegola: ritirate deleghe a Alessandro D'Adamo
Alessandro D'Adamo

Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, informato della esistenza di una attività di indagine da parte della Procura europea nei confronti di Alessandro D’adamo, che riguarderebbe la sua professione, ha disposto la revoca della delega assessorile al Bilancio.

“L’esercizio di importanti funzioni pubbliche quali quelle di assessore deve essere privo di qualsiasi sospetto. È un dovere nei confronti dei cittadini e - conclude Decaro - consente agli interessati di potersi difendere liberamente”.

L’assessore D’Adamo, 45 anni - secondo le agenzie - è stato iscritto nel registro degli indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato per una frode milionaria ai danni dell’Ue. In particolare, sono contestati presunti atti illeciti in merito all’ottenimento di finanziamenti connessi ai fondi Garanzia giovani.

L’accusa riguarda fatti connessi alla gestione di associazioni di formazione - la Kronos, Sinergia e Kronos due - riconducibili a D’Adamo, alla sorella e a una terza persona, anche loro indagati. L’indagine dunque non c’entra con la funzione amministrativa per il Comune, ma innegabilmente e implicitamente rappresenta una nuova tegola che cade sull'accidentato momento della politica pugliese.

(gelormini@gmail.com)









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