Conferenza Nazionale sull'Infanzia e sull'Adolescenza
Bari, Villa Romanazzi Carducci 27-28 marzo
Su iniziativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, domani, giovedì 27, e venerdì 28 marzo, Bari ospita la Quarta Conferenza nazionale sull’infanzia e sull’adolescenza, un grande momento istituzionale di ascolto, elaborazione e partecipazione su temi che interessano non soltanto gli addetti ai lavori, ma anche i bambini, i ragazzi e le famiglie. Oltre mille gli iscritti ai lavori e trenta le testate giornalistiche accreditate.
“Bari - dichiara il sindaco Michele Emiliano - è particolarmente felice di ospitare la IV Conferenza nazionale sull’Infanzia e sull’Adolescenza. Se c’è una consapevolezza che ho maturato facendo il sindaco è che senza una prospettiva, una visione, poche cose hanno senso. I nostri bambini, i nostri ragazzi sono la prospettiva più importante che abbiamo. Sono la ragione che ci fa svegliare al mattino per progettare una città più giusta, solidale, sicura. Chiudere questi dieci anni di amministrazione ospitando il più importante appuntamento nazionale sull’infanzia e l’adolescenza, è un bel segno: il riconoscimento di quanto di buono abbiamo fatto sinora e di quanto ancora, grazie al lavoro e alle competenze dei tanti esperti che si riuniranno qui, potremo fare per migliorare le cose”.
La conferenza è la più importante occasione di incontro tra saperi e poteri, conoscenze professionali e responsabilità politico-istituzionali, esperienze associative e rappresentanze sociali a cui prenderanno parte i più noti studiosi italiani. Confermata la presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, del Vicepresidente della Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza Sandra Zampa, e del Sottosegretario all’Istruzione, all’Università e alla Ricerca Angela D’Onghia.

Nella due giorni barese, che sarà introdotta dai saluti del sindaco di Bari Michele Emiliano e del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, le amministrazioni centrali e territoriali, le associazioni, il privato sociale, le imprese e tutti gli attori che si occupano di infanzia e adolescenza, potranno confrontarsi e scambiare esperienze e dare il via a un’ampia consultazione tra le forze coinvolte in vista della formulazione del Piano nazionale per l’infanzia e l’adolescenza.
“Investire sull’infanzia” è il titolo dell’evento, il fil rouge dei lavori della conferenza. L’importanza dell’investimento precoce sui bambini gioca infatti un ruolo centrale nel dibattito sull’infanzia e sull’adolescenza in termini di ritorno economico e sociale alle comunità.
Quattro le sessioni di lavoro previste: “Bambini e povertà delle famiglie”, “Bambini e ragazzi fuori della propria famiglia”, “Dall’integrazione all’inclusione”, “Servizi socioeducativi per la prima infanzia: pari opportunità di partenza?”.
Nel primo atelier - Bambini e povertà delle famiglie - il gruppo verrà accompagnato alla riflessione sulla vulnerabilità di bambini e adolescenti rispetto alle situazioni di povertà ed esclusione che determinano una catena di svantaggi sociali sia a livello individuale sia collettivo.
Il secondo atelier - Bambini e ragazzi fuori della propria famiglia - mette in luce la necessità di operare attraverso azioni orientate ad una logica preventiva, capaci di intervenire efficacemente sulle famiglie multiproblematiche un passo prima che il disagio degeneri in un allontanamento. Attivare percorsi sperimentali e innovativi e rafforzare la cultura dell’affido è la strada da seguire per ridurre i rischi di istituzionalizzazione di bambini e adolescenti.

Il terzo atelier – Dall’integrazione all ‘inclusione - intende approfondire il tema dell’integrazione, suscettibile di una doppia declinazione: in termini di accoglienza e confronto con bambini e famiglie di origine straniera, ovvero di facilitazione dei processi di inclusione e partecipazione sociale di soggetti marginalizzati, ma non necessariamente stranieri. I partecipanti si interrogheranno sui fattori che possono facilitare il processo identitario, esposto a molteplici e differenti stimoli, e sull’influenza che questi fattori esercitano sulla scelta dei percorsi scolastici e formativi degli individui.
Nel quarto atelier - Servizi socioeducativi per la prima infanzia: pari opportunità di partenza? - il gruppo partirà dall’assunto che l ‘accesso a tali servizi favorisce l ‘attivazione di fattori protettivi per lo sviluppo del bambino e per il benessere della famiglia. Dunque il sostegno alle potenzialità educative rivolto ai genitori e l’attenzione posta alla comprensione dei bisogni e delle propensioni delle famiglie è in grado di promuovere meccanismi preventivi che rappresentano significative opportunità di crescita per bambini e famiglie coinvolte. La riflessione verterà poi sulle strategie da adottare per contrastare la disomogeneità nell’accesso ai servizi e le disparità territoriali esistenti.
Due gli eventi collaterali in programma, entrambi su invito, in programma giovedì 27 marzo: “Investire nei bambini in Italia: strumenti dell’UE e opportunità di finanziamento” e “Gruppo di lavoro per il monitoraggio delle linee guida affido”.
Per ulteriori informazioni e per tutti gli approfondimenti www.conferenzainfanzia.info.
Programma dei lavori
“Investire sull’infanzia”
Conferenza nazionale sull’infanzia e sull’adolescenza
Bari, 27 - 28 marzo 2014
Villa Romanazzi Carducci
Giovedì 27 marzo
Ore 9.00 registrazione dei partecipanti
Saluto del Sindaco di Bari Michele Emiliano
Saluto del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola
Saluto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano*
Saluto del Presidente del Consiglio Matteo Renzi*
Relazione del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti
Perché investire sull’infanzia
Daniela Del Boca-Università di Torino
Esperienze
Göran Holmqvist- Unicef IRC
Carla Rinaldi - Reggio children
Emma Toledano Laredo - Commissione Europea, Direzione Generale employment, social affairs and inclusion
Lorena Rambaudi - Conferenza dei Presidenti delle Regioni, Commissione Politiche Sociali
Interventi
On. Sandra Zampa, Vicepresidente Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza
Sen. Angela D’Onghia Sottosegretario di Stato all’Istruzione, all’Università e alla Ricerca
ore 13-14 Pausa pranzo
ore 14- 17 Atelier (in parallelo)
Bambini e povertà delle famiglie
Coordinatore: Cristina Berliri-Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Relazioni:
Linda Laura Sabbadini, Nicoletta Pannuzi - ISTAT
Vitorocco Peragine-Università di Bari
Cristiano Gori-Università Cattolica Milano
Rapporteur: Raffaela Milano-Save the Children Italia
Bambini e ragazzi fuori della propria famiglia
Coordinatore: Ludovico Abbaticchio-Assessore al Welfare Comune di bari
Relazioni:
Paola Milani-Università di Padova
Valerio Belotti-Università di Padova
Liana Burlando-Comune di Genova
Rapporteur: Marco Giordano-Tavolo nazionale affido
Dall’integrazione all’inclusione
Coordinatore: Rosy Paparella-Garante dei minori Regione Puglia
Relazioni:
Maddalena Colombo-Università Cattolica Milano
Vinicio Ongini-Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Maria Teresa Tagliaventi - Università di Bologna
Rapporteur: Mohamed Tailmoun-Associazione G2
Servizi socio educativi per la prima infanzia: pari opportunità di partenza?
Coordinatore: Caterina Cittadino-Presidenza del Consiglio dei Ministri
Relazioni:
Susanna Mantovani-Università Bicocca Milano
Saverio Gazzelloni - ISTAT
Sara Colombini-Università di Modena
Giuseppe Marani-Ministero dell’Interno
Rapporteur: Valentina Verduni - UIL
Venerdì 28 marzo
ore 9-13
Apertura dei lavori con un intervento dei ragazzi del progetto “Partecipare, infinito presente”
Restituzione dei lavori di gruppo
Modera Raffaele Tangorra
Verso il nuovo Piano nazionale per l’infanzia e l’adolescenza
Liviana Marelli - Batti il 5
Arianna Saulini - Gruppo CRC
Federica Aguiari - PIDIDA
Vincenzo Spadafora - Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza
Teresa Marzocchi - Conferenza dei Presidenti delle Regioni
Achille Variati -Sindaco di Vicenza, delegato al Welfare ANCI
Sen. Enza Blundo - Vicepresidente della Commissione Bicamerale per l ‘Infanzia
Relazione conclusiva del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti