FdL, la Fiera in divenire
Volpicella: 'Eataly sì, ma non solo'

Il sole di levante picchia sodo sui sette cantieri in opera all'interno del quartiere fieristico di Bari, mentre i venti non si placano e continuano a soffiare, spirando dalle "gole" di via Capruzzi, dritto in faccia agli uffici del suo Centro Direzionale, oltre l'ingresso monumentale sul tratto più suggestivo di quel lungomare.
Lo stesso sul quale, tra qualche settimana, aprirà i battenti il nuovo Eataly di Oscar Farinetti: l'anello adriatico della catena alimentare di punti vendita di medie e grandi dimensioni specializzati nella vendita e nella somministrazione di generi alimentari tipici e di qualità.
Una delle compartecipazioni che, in un momento difficile per l'economia del Paese, mette insieme soggetti che ancora riescono a lavorare e trovare risorse per recuperare una parte della città abbandonata a se stessa, rivitalizzandola e rendendola un biglietto da visita per la Puglia intera. Cosa che offre al Direttore Generale dell’Ente Autonomo Fiera del Levante, Leonardo Volpicella, l’occasione per presentare alla stampa il work in progress in atto, alla vigilia della 77^ edizione della Fiera più famosa del Sud.

Completamento del polo congressuale, che si sviluppa attorno al Centro Congressi della Fiera del Levante, nuovi parcheggi per facilitare e razionalizzare i movimenti degli espositori o dei convegnisti, una piattaforma logistica per il carico e scarico merci e il loro smistamento in funzione degli eventi, nuove biglietterie e il recupero - da tempo auspicato - dell'ormai storico Palazzo del Mezzogiorno. Sono tutti cantieri col vento in poppa, che come sottolinea Giuseppe Monti, dirigente dell’Area sviluppo Immobiliare della FdL, “sono costretti ad affrontare la tornata di bolina a causa delle restrizioni del Patto di Stabilità”.
Ma anche uno spazio dedicato ai più piccoli ed alle attività ludiche intelligenti, con l'installazione persino di un Planetario; l'ipotesi di riqualificazione di fatiscenti e dismessi padiglioni per trasformarli in multisala poli mediale permanente; uno spazio uffici a ridosso delle aree congressuali da proporre alle Associazioni di categoria, alle Camere di Commercio e ad altri Enti territoriali che volessero insediarsi o avere una loro rappresentanza all'interno del complesso fieristico.

Nel contempo, il moltiplicarsi di appuntamenti "di sponda" con altre Fiere, sulla scia della scelta lungimirante di Medi Stone Expo (Fiera del Marmo con CarraraFiere) o del prossimo appuntamento sul Florovivaismo organizzato e proposto con la Fiera di Genova.
Sono i frutti, che giungono a maturazione, della semina effettuata negli anni della presidenza Viesti, che vede compiersi il percorso rigenerante di una Fiera del Levante sempre meno Campionaria e sempre più Fiera dei Saloni, come continua a ripetere il Direttore Generale, Leonardo Volpicella. Uno spazio dove l’incontro tra domanda ed offerta non avviene solo durante le manifestazioni in calendario, ma diventa pratica quotidiana di ricerca, dialogo e confronto nella prospettiva lungimirante di crescita diffusa, sviluppo programmato e incessante moltiplicatore di opportunità.
Un Ente Fiera talmente protagonista degli impulsi riqualificanti del territorio e della città in cui opera, da ritrovarsi ad effettuare anche i lavori di realizzazione di alcune rotatorie stradali, lungo le grandi arterie di collegamento all’area fieristica, che alleggeriranno la pressione di traffico circostante e razionalizzeranno i flussi pesanti in transito da e verso la piattaforma internazionale del Porto di Bari.
(gelormini@affaritaliani.it)