Gerard Depardieu mina vagante
A Lecce molestato dalla movida
E' una Lecce lontana da quella delle "Mine vaganti" di Ferzan Ozpetek a fare da cornice all'esuberanza incontenibile di Gerard Depardieu, che continua ad avere un rapporto piuttosto sofferto col capoluogo salentino.
Aveva eletto la capitale del barocco pugliese a suo buen retiro, dopo essere stato conquistato dalle sequenze del film del regista turco girate in Salento, tanto da comprar casa in pieno centro a Lecce: complici le tentazioni della cucina pugliese e l'rresistibile richiamo dei suoi vini migliori.
Depardieu avrebbe voluto trascorrere le vacanze natalizie in tranquillità, ha raccontato in Questura il giorno dopo Natale, ma il ritmo ossessivo della musica ad alto volume proveniente dal locale adiacente ha trasformato la notte della vigilia in un incubo. Inutili le lementele, le proteste e la richiesta di sospendere il bombardamento acustico notturno presso il locale.
Una vera e propria "croce e delizia" questa della movida salentina, che se da un lato è diventata motivo di attrazione straordinario per il territorio leccese, rischia di stravolgerne e comprometterne la declinazione "famigliare" di destinazione balneare e di provocare reazioni a catena di testimonial come Gerard Depardieu.
Una lunga lista di personaggi conosciuti dal grande pubblico, ormai di letteralmente di casa in Salento, che comunque hanno contribuito con i loro insediamenti a rilanciare notorietà e successo di questo suggestivo lembo di Puglia.