I Criminologi italiani
si riuniscono in Puglia
Il 28° Congresso Nazionale della Società Italiana di Criminologia si svolgerà a Bari dal 25 al 27 settembre 2014, presso l’Hotel Villa Romazzi Carducci sul tema: “Bad or Mad? Il controverso rapporto fra disturbo mentale e crimine violento. L’annuale Congresso è punto di incontro di tutti i più prestigiosi e autorevoli criminologi italiani – di area psichiatrica, psicologica, giuridica e sociologica – e raccoglierà anche quest’anno oltre 300 partecipanti. Il tema in dibattito è di particolare interesse, sia clinico che forense.
La condotta violenta, dissonante dalle comuni regole della convivenza sociale, è ricondotta spesso, a volte in modo pregiudiziale, al disturbo mentale. In tempi recenti rinnovata attenzione è stata posta sul tema, anche alla luce dei risultati delle ricerche nel campo delle neuroscienze, con attenzione ai potenziali condizionamenti genetici e ai disturbi morfologico-funzionali cerebrali.
Con ricadute già attuali nella Aule di Giustizia.

Il rapporto fra disturbo mentale e crimine violento si presta a molteplici riflessioni con ampie ricadute in ambiti applicativi. Anche per questo è stata prevista una prolusione, in apertura di Congresso, affidata a uno dei più noti studiosi internazionali sull’argomento, il prof. Seena Fazel, dell’Università di Oxford. Ampio spazio sarà dedicato all’analisi del comportamento violento, sia quello improvviso, impulsivo, che quello abituale, ripetuto.

Molta attenzione sarà assicurata alla diagnosi in psichiatria forense e ai più efficaci percorsi riabilitativi del malato di mente che compie condotte violente e delittuose. L’imminente abbandono di modelli trattamentali custodialistici decretato dalla recente normativa del nostro Paese, impone infatti una approfondita riflessione in proposito. Clinici di provenienza diversa - accademici, dei servizi psichiatrici territoriali, degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari – si confronteranno con giuristi ed esperti del mondo forense sui possibili progetti di cura e recupero dell’autore di reato affetto da disturbi psichici.
Una sessione sarà dedicata alle metodologie dell’indagine clinica, con particolare attenzione agli strumenti testistici validati in ambito internazionale, al tema della simulazione di malattia.
Sono poi previsti numerosi workshop paralleli aperti al contributo di giovani studiosi che presenteranno ai partecipanti i risultati delle loro ricerche cliniche e criminologiche sul tema del convegno.
Concluderà il Congresso un dibattito fra noti studiosi di provenienza multidisciplinare – clinica, psichiatrico-forense, giuridica – sul tema “Psicopatologia e Diritto a confronto”, argomento aperto al contributo degli altri ricercatori presenti e dei partecipanti.
(gelormini@affaritaliani.it)