Infrastrutture di Trasporto
Vendola scrive al ministro Lupi
di Antonio V. Gelormini
Fare il punto sulla situazione delle infrastrutture di trasporto che collegano la Puglia al resto d’Europa è l’obiettivo del convegno a Bari, per iniziativa di Confindustria Brindisi e Confindustria Bari-BAT, a cui prenderà parte il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi.
Alla sua attenzione le associazioni degli industriali di Bari e Brindisi porranno l’esigenza di intervenire su alcune acriticità, che pesano sulla competitività delle imprese del territorio. L’incontro, in programma presso la sala convegni di Confindustria Bari-BAT in via Amendola 172/r Bari, vedrà la partecipazione dei principali attori del sistema trasportistico per individuare soluzioni condivise al fine di migliorale l’integrazione della Puglia nelle reti di trasporto europee.

L'occasione è stata colta dal Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, per sollecitare il ministro Lupi anche sull'Alta capacità Bari Napoli e sul raddoppio Termoli Lesina, attraverso una lettera: “Infrastrutture determinanti per rendere protagonista il Mezzogiorno. Servono incontri specifici” (riportata in calce)
“L’alta capacità Bari-Napoli ed il raddoppio della dorsale adriatica tra Termoli e Lesina sono infrastrutture determinanti per rendere protagonista il Mezzogiorno d’Italia negli scenari di sviluppo complessivo disegnati dall’Unione Europea”, scrive Vendola al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, per chiedere la convocazione di incontri specifici sulle due questioni prospettate.
“La delicatezza delle due questioni che investono il collegamento tra il corridoio tirrenico e quello adriatico e la possibilità di utilizzare efficientemente quest’ultimo, anche per il trasporto delle merci indirizzate ai porti di Taranto e Gioia Tauro – si legge nella lettera - richiede uno sforzo di tutti i soggetti interessati a ricercare soluzioni praticabili, tempestive e, si spera, definitive”.

Il convegno sarà aperto dai saluti introduttivi di Michele Vinci Presidente Confindustria Bari-BAT e Giuseppe Marinò Presidente Confindustria Brindisi, mentre Carlo Carminucci, Direttore dell’Isfort, illustrerà la dotazione infrastrutturale del Mezzogiorno. Lo sviluppo dei porti del Levante, poi, sarà oggetto degli interventi di Francesco Mariani, Presidente dell’ Autorità portuale del Levante, e di Hercules Haralambides, Presidente dell’ Autorità portuale di Brindisi.
Seguirà quindi l’intervento di Giuseppe Acierno - Amministratore Unico Aeroporti di Puglia, che presenterà le prospettive di incremento delle rotte internazionali per favorire l’incoming turistico. Sul tema degli investimenti ferroviari interverrà Orazio Iacono, della Direzione Commerciale Esercizio Rete di RFI– Rete Ferroviaria Italiana.
Il punto di vista degli imprenditori sarà rappresentato da Alessio Muciaccia - Presidente Sezione trasporti Bari e Marina Lalli - Consigliere Federturismo.

Le strategie della Regione puglia saranno presentate dal Giovanni Giannini - Assessore regionale ai trasporti.
Le conclusioni saranno affidate a Nichi Vendola - Presidente Regione Puglia e Maurizio Lupi - Ministro alle infrastrutture e ai trasporti.
Farà da moderatore Vincenzo Rutigliano, giornalista de Il Sole 24 ore.
(gelormini@affaritaliani.it)
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Il testo integrale della lettera del Presidente Vendola al Ministro Lupi
On.le Ministro,
com’è noto la Puglia è un tassello molto importante delle reti trans europee di trasporto delle merci e delle persone.
Due grandi opere ferroviarie quali l’alta capacità Bari-Napoli ed il raddoppio della dorsale adriatica tra Termoli e Lesina sono infrastrutture determinanti per rendere protagonista il Mezzogiorno d’Italia negli scenari di sviluppo complessivo disegnati dall’Unione Europea.
Entrambi gli interventi, tuttavia, stanno incontrando difficoltà impreviste che ne ritardano l’esecuzione in un contesto in cui i mercati si autoriorientano verso soluzioni più pronte a cogliere le sfide che si devono affrontare.
Per l’alta capacità Bari-Napoli sembra che Rete Ferroviaria Italiana intenda ribandire la gara per la tratta Apice – Orsara a seguito della rescissione contrattuale avvenuta con l’Impresa Rabbiosi in amministrazione straordinaria. Tale soluzione dilaterebbe ulteriormente il termine per l’entrata in esercizio dell’alta capacità già di per sé lontano (2028) a causa della complessità del progetto da realizzare.
Anche per quanto riguarda il raddoppio della dorsale adriatica nella tratta da Termoli a Lesina, si sono registrate, alle soglie dell’approvazione del progetto preliminare da parte del CIPE, posizioni contrarie da parte della Regione Molise che potrebbero determinare, oltre che un allungamento dei tempi di realizzazione dell’opera, un considerevole aumento dei costi previsti.
La delicatezza delle due questioni che investono il collegamento tra il corridoio tirrenico e quello adriatico e la possibilità di utilizzare efficientemente quest’ultimo anche per il trasporto delle merci indirizzate ai porti di Taranto e Gioia Tauro, richiede uno sforzo di tutti i Soggetti interessati a ricercare soluzioni praticabili, tempestive e, si spera, definitive.
In questo senso sarebbe oltremodo auspicabile che la S.V. Ill.ma voglia convocare specifici incontri sulle questioni prospettate, nella certezza che tanto ne determinerebbe un più rapido superamento.