Introna: "Un Letta 2, legge
elettorale e finanziaria"

A proposito delle dimissioni dei ministri PdL il Presidente del Consiglio Regionale pugliese, Onofrio Introna, dichiara:
"Una decisione molto grave per il Paese, che annulla gli sforzi sin qui portati avanti e rischia di cancellare le speranze di chi auspicava un’azione di governo capace di valorizzare i segnali positivi che venivano dall’economia internazionale e nazionale.
L’auspicio è che il presidente Napolitano, aiutato dalle forze responsabili in Parlamento, riesca a trovare la soluzione per assicurare in poche ore agli italiani un governo capace di superare questo momento e di contenere i danni sull’immagine dell’Azienda Italia, resistendo ai sicuri attacchi che la finanza internazionale potrà portare alla nostra già provata economia.
Il mio pensiero va alle imprese, che continuano a reclamare giustamente stabilità e a quanti - ragazze e ragazzi, donne, cassintegrati, lavoratori e famiglie in difficoltà – chiedono occupazione dignitosa a questa politica inceppata e un futuro meno funestato da incognite pesanti".
E poi aggiunge: "I cittadini disorientati, sgomenti increduli di fronte a questo atti di irresponsabilità vorrebbero che almeno tra le forze politiche e i parlamentari più responsabili si prenda in considerazione l’ipotesi di un Letta bis, un governo di scopo per realizzare due obiettivi. Il primo è una nuova legge elettorale, indispensabile per cancellare il Porcellum che da anni ci consegna vergognose e scandalose cooptazioni di personaggi da avanspettacolo".
"L’augurio è che le urne possano esprimere una classe dirigente che restituisca il governo stabile di cui il Paese ha bisogno. Ma va messa a punto fondamentalmente anche una legge di stabilità in linea e coerenza con gli impegni nei confronti dell’Europa, che possa rappresentare anche il primo atto della famosa azione di rilancio dell’economia che tutti gli italiani chiedono".
"La politica deve tornare al fianco degli imprenditori che amano il loro lavoro, perché si possa passare senza retorica ad uno sviluppo capace di creare nuova, dignitosa e duratura occupazione a milioni di lavoratori, donne, uomini, ragazze, ragazzi. È c’è sempre da assicurare un futuro di tranquillità dignità e salute a tutti, pensionati, cassintegrati, esodati, chi ha un lavoro, chi lo ha perso e chi ancora lo cerca".