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La Puglia nuovo hub europeo per l'industria dei videogames
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Che relazione esiste, o potrebbe esistere, tra il cinema d’autore, la letteratura classica e i Videogames? In che misura vecchie e nuove generazioni sono influenzate ed “educate” dalle applicazioni videoludiche?

A queste e molte altre domande hanno provato a rispondere studiosi e sviluppatori di videogames, nel corso di una tavola rotonda internazionale tenutasi a Bari nel Cineporto dell'Apulia Film Commission, nel corso di una giornata organizzata da PM Studios & AOG, in collaborazione con Apulia Film Commission, Regione Puglia, e Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Bari.

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Si tratta della quarta edizione del progetto multidisciplinare “Videogames e Alta Cultura che a Bari si svilupperà sul tema “Videogames, Letteratura e Alta Cultura”.

Il progetto ha già partecipato ad importanti manifestazioni nazionali ed europee, tra cui spiccano StraniMondi di Milano e, soprattutto, Devcom di Colonia (partner Ufficiale del progetto tanto da ospitare ogni anno a Colonia, uno spin-off della tavola rotonda), la conferenza  degli sviluppatori di videogames realizzata all’interno di Gamescom, la più grande fiera europea dedicata all'intrattenimento videoludico.

Alla tavola rotonda internazionale, aperta anche al pubblico degli appassionati di gaming, cinema e letteratura, hanno partecipato rappresentanti di importanti realtà scientifiche, accademiche, artistiche, culturali. Tra gli ospiti internazionali, inoltre, presenti Jos de Mul, professore di antropologia filosofica all’Erasmus School of Philosophy di Rotterdam e la game designer polacca Marta Fijak, creative director di Anshar Studios, sviluppatrice di Frostpunk, videogioco candidato ai BAFTA (British Academy of Film and Television Arts) che ha venduto oltre 250.000 copie entro tre giorni dalla sua uscita e oltre 1,4 milioni in un anno.

Anche il luogo di svolgimento della tavola rotonda non è stato scelto a caso: parte dalla considerazione che videogames e cinema, ormai da 20 anni s'incontrano e plasmano il grande mercato dell’intrattenimento globale, intrecciandosi e talvolta confondendosi tra universi interattivi e mondi della narrazione “classica”. I videogames stanno naturalmente spingendo i vari settori delle arti espressive all’interazione e alla creazione di forme sempre nuove di crossmedialità.

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"Spesso si dimentica che l’esperienza ludica, video o analogica che sia, si svolge primariamente nella mente del giocatore, esattamente come avviene con le storie narrate in film e romanzi. - ha spiegato Fabio Belsanti, CEO e lead game designer della P.M. Studios & AOG - questo avvicina molto gli spazi tra queste forme d’arte, e induce i giocatori, soprattutto sviluppatori di videogames, a immaginare e realizzare le produzioni videoludiche in nuovi scenari di gameplay e narrazione, mostrando sempre più interesse per opere con contenuti non commerciali e di elevato valore culturale".

I videogames,con un fatturato di oltre 100 miliardi di dollari e un pubblico di oltre 3 miliardi di giocatori, hanno superato da anni gli incassi del cinema e della musica. Tra gli obiettivi della tavola rotonda c’è quello di confutare ogni forma di pregiudizio riguardo il media interattivo, che gran parte dell’opinione pubblica ritiene di “seconda classe” e vorrebbe relegare nel “parco infantile” dell’intrattenimento leggero, divertente e spensierato, senza alcuna valenza culturale.

A questo proposito la società barese di game design PM Studios & AOG, è nota anche per avere sviluppato, per istituzioni pubbliche di rilievo come INAIL e Regione Puglia, brand videoludici come ScacciaRischi , che hanno aiutato i più piccoli a orientarsi sui temi della sicurezza e della prevenzione anche durante l’emergenza da Covid19, o EcoWarriors - I paldini dell’ambiente che hanno parlato, in italiano e in inglese, a oltre un milione di studenti nazionali e internazionali, di cultura ecologica globale sin dal 2008.

Il progetto “Videogames e Alta Cultura” è nato nel 2018 a Bari da un’idea di Fabio Belsanti, game designer con una formazione da storico, Roberto Talamo, teorico della letteratura e insegnante, ed Elisa Di Lorenzo, CEO Untold Games. Sono loro che hanno posto a un primo gruppo di studiosi e sviluppatori, alcune domande cruciali per contribuire alla discussione internazionale circa il complesso e poliedrico universo dei videogames.

"L’ambizione è quella di creare in Puglia un’industria creativa, un hub europeo attrattivo per il settore dei videogiochi in generale e per quelli sperimentali con alta valenza culturale in particolare – commenta Fabio Belsanti, ceo PM Studios & AOG – I primi risultati concreti sono già visibili e in piena espansione su tutte le reti fisiche e virtuali. In questi giorni, grazie alla collaborazione con il professore Marco Accordi Rickards, CEO della  Vigamus Academy e fondatore del Museo del Videogioco di Roma (uno dei primi e principali esistenti in Europa), abbiamo pubblicato il saggio “Homo Cyber Ludens”  che in qualche modo cristallizza una parte delle importanti riflessioni iniziate qui al Cineporto di Bari. Con Videogames & Alta Cultura stiamo creando ponti internazionali, multi-professionali, tra personalità di altissimo profilo che stanno generando idee e produzioni inusuali con implicazioni esponenzialmente creative in molteplici direzioni."

"Con gli scrittori, vincitori del premio Urania, Maico Morellini e  Lukha B. Kremo, abbiamo di recente fondato il collettivo di narrative designers CyberScrivens che nasce in seguito alle nostre discussioni attorno alle complesse domande del progetto in questi anni. Presto annunceremo cosa stiamo sviluppando anche su questo fronte. Siamo convinti che esista la grande opportunità per la Puglia di diventare un luogo d'ispirazione per game designer di tutto il mondo, un po' com’è stato per il cinema grazie all’impegno dell’Apulia Film Commission".

La tavola rotonda si è svolta  a Bari presso il Cineporto della Apulia Film Commission con la partecipazione, tra gli altri di: Simonetta Dellomonaco, presidente AFC; Antonio Parente, direttore AFC; Ines Pierucci, Ass. Politiche Culturali e Turistiche del Comune di Bari; Leonardo Palmisano, sociologo e scrittore; Nico Balletta, Head of Program del devcom; Marco Accordi Rickards, direttore Fondazione Vigamus; Franco Forte, Direttore Urania Mondadori, Scrittore, Fondatore Delos Books; Elda Perlino, Primo ricercatore CNR-ITB-Bari; Lukha B. Kremo, scrittore di fantascienza, vincitore del “Premio Urania”, uno degli autori più attivi del movimento letterario del “Connettivismo” nonché fondatore con Fabio Belsanti e Maico Morellini del neonato collettivo di Narrative Designer CyberScrivens; Micaela Romanini, Event Director di Gamerome, Founder Women in Games Italia.

Per informazioni e programma: www.videogamesandhighculture.com

(gelormini@gmail.com)

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