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Marò, pronto l'accordo
Lettieri: 'Bene Ashton'
“Ci auguriamo che le dichiarazioni dell’Alto rappresentante per le politiche estere e la difesa dell'Ue, Catherine Ashton, in risposta ad una interrogazione dell’europarlamentare di FI, Antonio Tajani, segnino davvero una discontinuità rispetto alla scarsa incisività con cui sinora l’Europa è intervenuta sul caso dei nostri marò, ingiustamente detenuti in India da oltre due anni tra violazione del diritto internazionale e inaccettabili ritardi nell’esame della vicenda". Lo dichiara in una nota Luigi d’Ambrosio Lettieri, capogruppo FI 12^ Commissione Senato.


"In verità - aggiunge Lettieri - anche i governi italiani, da Monti a Letta e adesso Renzi, non hanno brillato per iniziative cogenti. Il risultato è che, dal 15 febbraio 2012 ad oggi, non è cambiato nulla se non che Massimiliano Latorre è potuto tornare temporaneamente in patria perché colpito da ictus, mentre il suo compagno Salvatore Girone, rimasto in India, deve sperare paradossalmente, di stare male per poter rimettere piede in Italia".
"Nel contempo, da alcuni media indiani, arriva la notizia che forse il governo del premier nazionalista Modi sarebbe disponibile a prendere in considerazione la proposta avanzata dall’Italia per una soluzione consensuale del caso dei nostri militari. Se fosse vero, sarebbe una splendida notizia, dopo tante docce fredde”.
(gelormini@affaritaliani.it)