Meloni: “Spero nel passo indietro”. Pronta la coalizione di Donna Adriana
Bari – Per Giorgia Meloni non tutto è perduto. “Spero fino all'ultimo che si voglia tornare indietro, che Adriana Poli Bortone si renda conto che si sta prestando ad un'operazione che serve a saldare i conti all'interno di un partito sulla pelle degli alleati”, commenta la leader dei Fratelli d’Italia sulle regionali nel Tacco ma la macchina è ormai partita e lunedì è previsto il kick off con la presentazione ufficiale della coalizione a sostegno dell’ex Sindaco di Lecce, nel quartier generale barese dei berlusconiani. Archiviata anche l’ultima provocazione del coordinatore azzurro Vitali, che chiedeva a Raffaele Fitto di candidarsi in prima persona, mantenendo tanto Francesco Schittulli quanto la pasionaria salentina come vice di lusso, il tempo della mediazione appare finito e la gara è ai nastri di partenza.
Lo si capisce dal clima teso a pochi giorni dalle liste: "Fitto ha confermato quello che ha fatto in passato. Quindici anni che perdiamo per colpa sua e perdiamo perché o comanda lui o non comanda nessuno. Questo ci sta portando a un'altra sconfitta", sbotta in mattinata l’alfaniano Massimo Cassano, che del Vicerè di Maglie è alleato a tutti gli effetti - al fianco dell’oncologo gravinese – sulla linea maggioritaria del collega di partito, Massimo Ferrarese. Più tardi aggiusterà il tono, precisando che Area Popolare “ha deciso di mettere in campo, in vista delle imminenti elezioni regionali, le energie migliori per allargare e ricompattare la coalizione”. Tant’è.
Si naviga a vista e il livello dello scontro di alza con il passare delle ore. Gino Vitali affonda il coltello nella ferita fresca degli schittulliani, ricordando all’ex Presidente Lilt la diaspora recente dal suo movimento, che ha portato a sinistra un drappello di amministratori locali, guidati dalla stessa consigliera comunale Anita Maurodinoia, per i rumours di nuovo in corsa in una delle liste dell’aspirante Sindaco di Puglia: “Il suo partito, proprio alcuni mesi, fa ha mollato il centrodestra nella provincia di Bari per schierarsi col centrosinistra e col Pd di Michele Emiliano. Il dottore ha ormai un'acclarata simpatia personale e politica per Emiliano e lo ha dimostrato anche in questi mesi spaccando un centrodestra unito, pur di consegnare la Puglia a quest'ultimo”, attacca a testa bassa il numero uno azzurro, ottenendone altrettando dura controreplica. “Una bestemmia, abbaia alla luna”, gli manda a dire Schittulli, continuando a tessere le alleanze, tanto che nei corridoi si rincorre l’ipotesi di un tandem tra i suoi e gli uomini di Alfano, destinato a far storcere il naso in primis agli ex aennini, quali avversari interni.
Il risiko dei nomi è nel pieno e, se dal fronte fittiano scalda i motori il canosino Francesco Ventola, a rafforzare l’ala vicina all’ex Cavaliere arriva – quasi a sorpresa - il coratino Franco Caputo. Fedelissimo del senatore Gino Perrone - tra i big Ricostruttori - e già candidato alla fascia tricolore senza successo, l’ex assessore provinciale ha riconosciuto in toto la legittimità del commissario cittadino, Ungaro - “pur non avendo condiviso l’opportunità del commissariamento della sezione” – e quella dello stesso Vitali. E le sorprese del totonomi sono appena iniziate, a destra e a sinistra.
(a.bucci1@libero.it)