Nasce a Bari l'Archivio di Genere
Il patrimonio conoscenze delle donne

È nat* a Bar l’Archivio de Genere. Inaugurata a Bari una realtà innovativa per l’orizzonte culturale pugliese: un Archivio di Genere, che mira a valorizzare un patrimonio documentario spesso non adeguatamente evidenziato e approfondito.
Il progetto parte da una felice collaborazione tra il Centro di Documentazione e Cultura delle Donne di Bari e l’Università degli studi di Bari, in particolare l’ex Dipartimento di Linguistica, Letteratura e Filologia Moderna, oggi in gran parte confluito nel Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione, e ha raggiunto la sua concreta realizzazione grazie al contributo economico finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia.
L’archivio rappresenta dunque una sorta di “ponte” tra Università e Associazionismo, ma anche tra soggetti pubblici e privati, se è vero che gran parte del materiale bibliografico intorno a cui si è concretizzato il progetto proviene dal fondo del CDCDonne, da quello dell’associazione Aracne ma anche da librerie, come la Laterza, case editrici, come la Palomar, e da tantissimi generosi donatori e donatrici che, a vario titolo, hanno arricchito il patrimonio archivistico, rendendolo disponibile alla consultazione.
Dunque un Archivio di Genere inteso come strumento per tessere un ulteriore rete di saperi e relazioni ma anche come agorà, luogo comune in cui far confluire la necessità di raccogliere, leggere e rileggere ciò che appartiene all’esperienza storica e al pensiero al femminile, collegandola idealmente con i bisogni pulsanti delle nuove generazioni.
Obiettivo dell’Archivio è infatti quello di trasmettere la cultura delle donne ma anche di generarla, fornendo spunti di riflessione e di approfondimento non solo storico ma anche socio-politico e di costume, attraverso un percorso che idealmente porta a una compiuta costruzione dell’identità femminile: in questo consiste la novità, l’originalità e l’importanza del progetto.
I titoli raccolti spaziano dai saggi scientifici alle opere di narrativa, dalle riviste letterarie alle sillogi poetiche: scritti di donne, ma anche sulle donne, un universo ancora poco esplorato ma con un’enorme potenziale di espansione e approfondimento.
In sede di catalogazione, si è ritenuto opportuno individuare quattro macro-aree per il ricco soggettario: Studi visuali e genere, Studi culturali e genere, Studi di genere e Letteratura femminile. Ad oggi il patrimonio accumulato consta di 10421 records catalogati, che si suddividono nello specifico in 1750 monografie, 70 periodici e 8601 spogli da miscellanee, saggi e riviste.
A una prima fase di classificazione, sistemazione e catalogazione del materiale è seguito l’inserimento dello stesso all’interno di un database che è stato interamente esportato nel sistema informativo Biblionauta-Easycat, al fine di rendere possibile la fruizione dei titoli attraverso l’Opac dell’Università degli Studi di Bari.
In questo modo, la fruizione, diretta e on-line, del fondo documentario garantisce al nostro territorio l’occasione d’interagire con realtà nazionali e internazionali, offrendo la possibilità di entrare in contatto con storie di donne di differenti generazioni e differenti culture, con lo scopo di sedimentare una memoria storica stratificata.
Essenziale è stato anche l’apporto degli studenti del corso di laurea in Scienze della Comunicazione che, in seguito a un apposito corso di catalogazione e opportunamente seguiti dalla responsabile scientifica del progetto, la prof.ssa Paola Zaccaria, e dalle catalogatrici del CDCDonne, hanno avuto la possibilità di cimentarsi nel compito impegnativo di costruzione di un database contenente tutti i titoli custoditi dall’Archivio di Genere. Attraverso il contatto diretto con le fonti i ragazzi hanno avuto modo di conoscere e comprendere un pezzo della storia della cultura femminile degli ultimi decenni, i più importanti nella storia delle donne in quanto forieri di cambiamenti epocali.
Sede e orari di consultazione:
L’archivio è per il momento ospitato nel plesso di Via De Rossi 233 del Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione. È già possibile da alcuni mesi usufruire del servizio di prestito e consultazione materiali, rivolgendosi alla Dott.ssa Claudia di Fino, in servizio presso la Biblioteca di Linguistica, Letteratura e Filologia Moderna, ubicata al piano terra dello stesso plesso.
Orari
LUNEDì e MERCOLEDì dalle ore 16:00 alle ore 17:30
VENERDì dalle ore 10:00 alle ore 12:00