Primarie Pd, Treglia capolista per Cuperlo

Ha preso il posto di Massimo D’Alema alla testa della lista che fa capo alla candidatura di Gianni Cuperlo per la segreteria del Partito Democratico, dando alle Primarie dell’8 dicembre un taglio decisamente più “fresco” e “giovanile”.
Pierpaolo Treglia, segretario regionale dei Giovani Democratici, ci scherza sopra: “Doveva rottamarlo Matteo Renzi, ma alla fine siamo stati noi a farlo qui a Bari, costringendo D’Alema a ripiegare su Foggia”.
Battuta a parte, però, Treglia auspica un confronto diretto anche con l’altro “diòscuro” della contesa sventata: Michele Emiliano, che mantiene la sua candidatura nel collegio di Bari Sud.
Un lavoro di contenimento delle fughe e di costruzione lenta, quello dei Giovani Democratici, che continua a mettere a segno risultati importanti, incidendo senza enfasi nelle dinamiche controverse ed articolate del partito.
Dalla vicenda del “casting” e dei curriculum per le candidature alla vicenda dei tesseramenti “dopati”, l’azione di stimolo e di monito delle nuove leve, al seguito del loro segretario, ha sempre battuto sul chiodo del “partito aperto” e della partecipazione concreta e non solo teorizzata.
“Partito per gli iscritti e degli iscritti. Non un partito degli eletti, che si trasforma in un comitato elettorale”, ripete con convinzione Pierpaolo Treglia.

“Partito più inclusivo, in cui la partecipazione larga di iscritti e non iscritti avviene non solo nel momento in cui si decide del Segretario, di un sindaco, di chi deve guidarlo o rappresentarne le istanze nelle istituzioni, ma che quotidianamente coltivi la partecipazione e l’interazione col proprio popolo”.
Obiettivo: portare almeno 10.000 votanti alle Primarie nella città di Bari, che questa volta non sono di coalizione, con un sonoro avvertimento: “Che restino primarie per il Segretario del PD e non si provi a trasformarle in pre-primarie in funzione di future contese elettorali”.
Si voterà in nove sezioni, una per ogni circoscrizione della città, e sarà necessario farlo con la presentazione del certificato elettorale, che darà diritto al voto solo nella propria circoscrizione. La cosa faciliterà le operazioni di controllo.
(gelormini@affaritaliani.it)