Riqualificazione Urbana, la sfida
Decaro: 'Formare e trovare risorse'
È stato presentato l’avviso pubblico finalizzato ad individuare gli esperti che avranno il compito di attivare metodologie di partecipazione nell’ambito di processi di riqualificazione e rigenerazione urbana che interessano aree strategiche della città.
Il sindaco Antonio Decaro e gli assessori Tedesco, Brandi e Galasso hanno illustrato, insieme alla dirigente della ripartizione urbanistica, l’architetto Annamaria Curcuruto, gli obiettivi della selezione di quattro figure esperte che dovranno istruire nei prossimi mesi tutte le iniziative ritenute idonee a coinvolgere la cittadinanza nei processi decisionali alla base del progetto di riqualificazione dell’area dell’ex caserma Rossani. In un primo momento le attività di partecipazione riguarderanno l’area dove non esistono edifici e successivamente si estenderanno anche a quella in cui sorgono gli immobili.
Il sindaco Decaro ha sottolineato l’urgenza dell’intervento: “non intendiamo perdere il finanziamento di 2.700.000 euro destinato alla riqualificazione dell’area verde, né vogliamo rinunciare al coinvolgimento dei cittadini nel processo decisionale che riguarda una delle aree più importanti per lo sviluppo futuro della città. Entro la fine del 2014 intendiamo inoltre presentare lo studio di fattibilità che ci permetterà di integrare i fondi disponibili a seguito della permuta dell’area della Rossani con quelli previsti nel Patto per Bari siglato con la Regione Puglia”.

L’assessora Carla Tedesco ha illustrato invece le specifiche contenute nella selezione: “I quattro facilitatori che individueremo saranno l’interfaccia dell’amministrazione comunale con tutti i cittadini che vorranno prendere parte attiva nel processo partecipativo. Come previsto in questi casi non c’è niente di predefinito: insieme agli esperti stabiliremo tempi, modi e luoghi. Il nostro obiettivo è mettere in moto dinamiche che ci consentano di intercettare tutte le pratiche e le attività che già esistono e supportare tutte quelle che potranno svilupparsi nella Rossani. Ai cittadini riconosceremo per la prima volta non solo la possibilità di discutere ma anche e soprattutto la “capacità di agire” dando significato ai luoghi attraverso le pratiche d’uso. Perché uno spazio pubblico viva non è sufficiente un disegno di architettura, per quanto qualificato possa essere, perché questo non garantisce automaticamente l’attivazione di relazioni sociali, le uniche in grado di dare significato ai luoghi. Lo spazio pubblico vive di molteplicità”.
L’avviso, dal titolo “Formazione di elenchi finalizzati all’affidamento di incarichi di servizi per “esperti di settore” con esperienza di applicazione delle metodologie partecipative nell’ambito del progetto ri-accordi urbani” è disponibile sul sito istituzionale al seguente link. http://www.comune.bari.it/portal/page/portal/bari/bandiEConcorsi/concorsi?id_upload=1388
(gelormini@affaritaliani.it)