Ritika e Rohan, l'equilibrio naturale
Tra mare, entroterra e spiritualità
di Antonio V. Gelormini
Scoprire la divinità in se stessi. Questo in definitiva il quotidiano e impegnativo sforzo per ogni indiano nel contesto della comunità di appartenenza. Per raggiungere quell’armonia non solo interiore, che resta propedeutica al più ambito equilibrio soprattutto spirituale.
Uno status che trova una delle sue manifestazioni più alte nel perfetto equilibrio tra energia maschile (Śiva) e femminile (Shakti), ovvero tra forza e dolcezza, tra potenza e bellezza; esercizi a profondo contenuto simbolico, per accrescere la personale capacità discriminativa che permette di distinguere la verità dall'illusione, il reale dall'irreale.
Cercarlo tra il mare, l'entroterra e la luce di Puglia non è solo testimonianza della moderna sensibilità di Ritika Agarwal e Rohan Metha - gli sposi indiani del cosiddetto matrimonio dell'anno, in corso nel 'distretto del lusso' a Fasano e Savelletri, tra Masseria San Domenico e Borgo Egnazia Resort, ma dà un senso nuovo e rivitalizzante alla strada aperta dai viaggi di Marco Polo. Che questa volta viene percorsa al contrario, da Oriente verso Occidente, da pellegrini sconosciuti e ricchi di vitalità: attratti dalla suggestione del Gargano, per approdare sulle coste Messapiche, alla scoperta dell'entroterra Murgiano, che decidono di eleggere la Puglia a residenza esclusiva di nuovi equilibri e di rinnovata armonia con la Natura.
C'è molto di più di una semlice scelta di location, più o meno alla moda da qualche tempo, per celebrare uno dei momenti più importanti nella vita di una famiglia e della propria comunità.

Il riproporre le ambiantazioni mediterranee classiche della Civiltà Greca e dell'Antica Roma, nonchè l'enfatizzazione del viaggio e del mare, con l'approdo nel contesto naturale e rigoglioso del cuore pugliese - i cui prodotti e i loro più famosi "cantori", dal 'tocco' autoctono più rinomato, ne esaltano nel mondo profumi, sapori e proprietà nutrizionali, è la conferma della ricerca di nuovi orizzonti, per una prospettiva esistenziale che in gioventù ha affascinato molti di noi. Gli stessi, e si è decisamente in tanti, che si abbandovano al viaggio leggero e coinvolgente, verso dimensioni e spiritualità sconosciute, immersi e rapiti dalla lettura di un volumetto sottile e senza fine come Siddharta.
Non c'è stata ostentazione, pur nella ricchezza di una tradizione declinata nella ricchezza delle famiglie protagoniste. Gli stessi elefanti arrivati da Parigi per la cerimonia (bisognava averli addestrati e utilizzabili per l'evento), sono parte integrante del rito religioso. Rappresentanza di una divinità induista tra le più venerate e raffigurata con la testa dell'animale con proboscide.

Nella ricerca di quell'armonia, che si moltiplica nella condivisione della gioia, dell'allegria e della felicità, ad essere coinvolti nell'evento sono stati davvero tanti. Dagli ospiti, alle maestranze per i preparativi. Dai fornitori ai professionisti per le realizzazioni artistiche più disparate. Dalle autorità alle stesse famiglie dei due Marò, ancora in India in attesa di una soluzione alla loro vicenda che tarda - fin troppo - a trovare una concreta via d'uscita.
Certo, la cosa ha creato qualche imbarazzo istituzionale: il sindaco di Fasano, Lello Di Bari, ha partecipato alle nozze in forma strettamente privata (raccogliendo tra l'altro i desiderata della famiglia Agarwal di avere una loro loro villa nell splendido scorcio di Puglia), mentre il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha preferito declinare l'invito.
Pur rendendosi disponibile, e lo ha fatto, a presentare le cosiddette eccellenze di Puglia ad ospiti così speciali. Il timore di strumentalizzazioni mediatiche e le ragioni di equilibrio istituziuonale l'hanno tenuto lontano dai tavoli dei festeggiamenti, ma forse un Pumo - l'ambita bomboniera dorata, frutto dalla creatività ceramista di Grottaglie - gli sarà comunque riservata. Se così è previsto, dovrebbe essere consegnata in forma altrettanto privata e non certo nella funzione destinataria di Governatore.
(gelormini@affaritaliani.it)