Salvini, disastro anche a Locorotondo
di Cosimo Cardone
La giornata al sud del leader della lega nord Matteo Salvini è stata davvero un disastro. Dopo essere stato cacciato da Napoli e da Taranto, dove doveva incontrare i lavoratori dell’ILVA, stessa accoglienza gli è stata riservata a Locorotondo nel cuore della Valle d’Itria.
Il segretario della Lega Nord in serata è arrivato era a Locorotondo per partecipare a un dibattito pubblico, con il sindaco della città Tommaso Scatigna e l’euro parlamentare di Forza Italia Sergio Silvestris, per parlare di Europa, euro e immigrazione.
Il tutto era stato organizzato alla perfezione, anche perché gli argomenti che sarebbero stati trattati sono molti sentiti anche qui al sud e infatti, la piazza del piccolo paese del sud est barese era piena, ma tra la gente presente c’era anche chi era lì per contestarlo. Infatti, il capo leghista è stato accolto da cori, fischi, sfottò, volgarità e lancio di uova che lo hanno costretto ad abbandonare il palco pochi minuti dopo il suo arrivo.
L’accoglienza riservata a Salvini va in ogni caso stigmatizzata, perché la violenza verbale e le volgarità non sono la soluzione al problema, ma è sicuramente il frutto dei troppi anni passati dal movimento leghista a parlare male del nostro sud.