TAP. Stefàno: "Il no a san Foca ora è ancora più forte"
“Dopo la commissione VIA della Regione Puglia anche il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo esprime parere sfavorevole alla localizzazione del terminale di ricezione del gasdotto TAP presso San Foca. La conferma ulteriore e autorevole che le obiezioni espresse dalla comunità salentina, e fatte proprie dalla Giunta Regionale, sono costruite su motivazioni concretissime non nutrite da pregiudizi", lo afferma in una nota diffusa il senatore Dario Stefàno.
"Ora che anche le strutture tecniche del Governo confermano le tante, troppe criticità contenute nel progetto del consorzio TAP c'è da augurarsi che il confronto possa riprendere sgombrando il campo da inutili arroganze".
"Leggendo le 57 pagine del parere - aggiunge Stefàno - si confermano tre punti fondamentali che sono stati da tempo evidenziati come criticità assolute:
1. il rilevante valore paesaggistico delle aree interessate che costituisce "un quadro panoramico di eccezionale importanza"
2.l'incompletezza persistente del progetto relativamente al collegamento tra il terminale di ricezione a San Foca e la rete SNAM a Mesagne;
3. la metodologia utilizzate per la scelta dell'approdo giudicata non convincente".
"La bocciatura del MIBAC, il parere VIA negativo della Puglia, le troppo prescrizioni contenute nel parere VIA nazionale suggeriscono un'altra strada. Individuare un'alternativa a San Foca, ambientalmente e paesaggisticamente compatibile. Imbocchiamola forti delle tante buone ragioni e di quanto la legge ancora consente”.