Taranto, lo sbarco di altri 1200
Lettieri: 'Mare nostrum fallita'
"Quel che è accaduto a Bari, con il blocco di corso Vittorio Emanuele da parte di alcuni immigrati, fa il paio con la drammatica e massiccia sequenza degli sbarchi di immigrati che continuano ad arrivare sulle nostre coste ed è la cronaca di un disastro ampiamente annunciato e colpevolmente sottovalutato, non solo dai governi Monti e Letta, ma anche adesso da Renzi", lo dichiara Luigi d'Ambrosio Lettieri, capogruppo FI 12^ Commissione Senato e coordinatore cittadino FI Bari.

"L'Italia non riesce a far valere le proprie ragioni in una Europa - continua Lettieri - che continua a far finta di niente di fronte ai traghettatori di professione che seminano morte e disperazione, come quella a cui abbiamo dovuto assistere oggi, lasciando che a pagare le conseguenze di quanto accade sia solo e soltanto l'Italia, con le popolazioni locali lasciate sole ad affrontare i problemi enormi che non si fermano alla prima accoglienza. Da tempo diciamo che i problemi vanno risolti a monte e che va fermata quella che è una vera e propria tratta di esseri umani. A Bari sta scoppiando una situazione diventata insostenibile".
"Dinanzi al dramma di chi fugge dalle persecuzioni, dalle guerre e dalla fame, devono essere attuate politiche congiunte di verifica e di accoglienza. La verità è che non esiste una strategia che sia una del governo dinanzi a tanta indifferenza e al palese fallimento dell'operazione Mare Nostrum".
Intanto, la nave San Giorgio della Marina Militare Italiana sbarca a Taranto altri circa 1200 migranti, recuperati e salvati dal naufragio nel Mediterraneo e trasportati nel porto pugliese nell'ambito proprio dell'operazione 'Mare Nostrum'.
"La città è più preparata del solito - dichiara Ippazio Stefàno, sindaco della città dei due Mari - ormai le istituzioni, i volontari, gli operatori, le forze di polizia e tutti gli operatori in loco hanno fatto esperienza. La prima volta, quando abbiamo sentito che arrivavano migliaia di persone, eravamo colpiti per il timore di non riuscire a soddisfare tutte le esigenze. Oggi gli arrivi fanno meno paura, siamo prontissimi".
In poche settimane nel capoluogo jonico si contano in più di 6.000 gli arrivi di migranti, quasi tutti ripartiti verso altre destinazioni, in particolare al nord.
(gelormini@affaritaliani.it)