Tomaselli (Pd): "Francavilla, grave denuncia del Procuratore Motta"

Le parole con cui il Procuratore antimafia Cataldo Motta ha voluto commentare l'operazione con cui è stato debellato un ingente traffico di armi e che ha avuto come protagoniste alcune bande criminali delle nostra provincia ed, in particolare, di Francavilla Fontana hanno il valore di un monito netto e senza appello.
L'aver sostenuto, a seguito di indagini così complesse e delicate come quelle che hanno portato all'operazione "Scacco agli imperiali", che in quella città vi é stato un "atteggiamento di tolleranza nei confronti della criminalità" rappresenta una denuncia civile che l'intera città deve fare propria senza rifugiarsi in ipocrite ricerche di indulgenza o giustificazione.
Si tratta di una riflessione grave ed amara, che per l'autorevolezza di chi ha pronunciato tali parole, non consente ad alcuno di girarsi dall'altra parte, come se il tema non lo riguardasse.
Se una città laboriosa e dal tessuto culturale, associativo e religioso, così diffuso come la Francavilla che conosco da sempre, merita tale giudizio vuol dire che qualcosa di profondo è accaduto negli anni tale da renderla permeabile ("tollerabile") agli ambienti malavitosi e criminali.
Ora a tutti è richiesta una risposta in termini di testimonianza attiva, e non di vuote e rituali parole di circostanza, per avviare una reazione civica diffusa: alle forze dell'impresa e del lavoro, al mondo delle professioni, alla vasta presenza dell'associazionismo culturale e religioso. E, ovviamente, alla politica. A quella politica che, senza compromessi e balbettii, deve poter concretamente mostrare di poter esser alla testa di una mobilitazione cittadina anche alla vigilia di un ormai imminente e delicato appuntamento elettorale.
06.10.2013
Sen. Salvatore Tomaselli
Parlamentare del PD