Vitali - Schittulli, senza
esclusione di colpi
Il botta e risposta tra Luigi Vitali, Commissario e Segretario regionale Puglia di FI e Francesco Schittulli, candidato alla presidenza delle Regione Puglia, prima per l'intero Centrodestra ed ora per una parte di esso (FI, NCD, Fd'I e altri) - dopo l'investitura di Adriana Poli Bortone (FI, Lega Nord e altri) - non si arresta. Dai fendenti e stilettate si comincia a passare ai toni più duri e irrispettosi.
Il battibecco di ieri rimbalzava dalla nuova proposta di Vitali di un "trio", tendente a coinvolgere Raffaele Fitto candidato alla presidenza della Regione con il ticket Poli Bortone-Schittulli come vicepresidenti, alla risposta ironica etichettata dall'Oncologo di Gravina come "boutade".
Oggi in scena ancora il duello e i toni si fanno più aspri.

Luigi Vitali: "Replico, per l'ultima volta dal momento che non ho tempo da perdere in simili beghe e che non è di certo lui il mio interlocutore, al dottore Francesco Schittulli che mi accusa, pare rimanendo serio, di aver consegnato la Regione Puglia a Michele Emiliano.
Schittulli parla probabilmente per esperienza personale dal momento che il suo partito, quello che porta il suo nome "Movimento Schittulli", proprio alcuni mesi fa ha mollato il centrodestra nella provincia di Bari per schierarsi col centrosinistra e col Pd di Michele Emiliano. Il dottore ha ormai un'acclarata simpatia personale e politica per Emiliano e lo ha dimostrato anche in questi mesi spaccando un centrodestra unito, pur di consegnare la Puglia a quest'ultimo.
Quello che io sto facendo è ora cercare di riparare a quell'orrore politico, dando con Adriana Poli Bortone ai pugliesi un'alternativa al pericolo che il centrosinistra governi la Regione per altri 5 anni. Schittulli sta facendo di tutto per far vincere Emiliano e non sopporta che io mi sia messo di traverso a questa chiara e suicida strategia politica. Se ne faccia una ragione, e si assuma le sue responsabilità, anziché cercare di scaricarle su altri in maniera tanto comica e maldrestra".

Francesco Schittulli: "Lo scontro politico all’interno di Forza Italia ha fatto perdere la lucidità al suo commissario regionale, on. Luigi Vitali.
Se ieri mi sembrava una barzelletta la sua ultima proposta politica della candidatura "trio", oggi accusarmi non solo di simpatie politiche nei confronti del mio avversario, Michele Emiliano, ma addirittura di aver mollato il centrodestra al Comune di Bari per spostare i tre eletti del Movimento Politico Schittulli (classificatosi secondo partito di centro- destra) con il centrosinistra è, a dir poco, una bestemmia!
Cinque mesi fa quello strappo politico, per me durissimo anche sul piano personale, fu una delle pagine più squallide della politica barese. Il centro-destra non solo aveva perso le elezioni comunali, ma consentì già da tempo al candidato presidente alla Regione Puglia per il centrosinistra, Emiliano, di avviare una becera campagna acquisti nel centrodestra, in vista delle Primarie. Il tutto denunciai attraverso un forte comunicato stampa nel quale definii con termini spregevoli il comportamento di persone che si erano ritenute fino ad elezione "amici" del mio movimento. Lo stesso Emiliano in un'intervista televisiva ebbe peraltro a sminuire la mia forza politica ricordando proprio questo episodio. Delle due l’una: o io sono l’artefice o io sono la vittima. Vitali faccia dunque, pace, una volte per tutte, con il suo cervello.
Anche se vi sono obbiettivamente momenti in cui riesco persino a capirlo, essendo lui stesso autorevole rappresentante di un partito dedito agli inciuci con l'avversario (vedi Patto del Nazareno). Sicuramente non è così per me! Questa campagna elettorale finalizzata a vincere e quindi a battere la sinistra l'ho avviata dal 15 ottobre scorso. Non è certo paragonabile alla campagna elettorale last minute della Poli Bortone, già esponente dell'MSI poi AN, quindi PDL, poi Io Sud, e ancora FdI e oggi...finalmente Forza Italia! E di tutto questo Vitali se ne faccia una ragione, visto che ancor quando il suo partito, Forza Italia, non si era espresso sulla mia candidatura, lui stesso, organizzava nel brindisino documentati incontri a mio sostegno. Oggi i pugliesi lo sanno: chi si sta fortemente impegnando a far perdere il centro - destra in Puglia è Forza Italia. Basterebbe un semplice atto di responsabilità e buon senso per sotterrare l'ascia, aprire un periodo di tregua per quaranta giorni, unificare tutte le forze di centro-destra e ...VINCERE!
SENZA SE, SENZA MA , SENZA PADRI-PADRONI!
Tanto è quanto! E poiché i miei unici interlocutori restano gli elettori pugliesi, ai quali devo dar fattivamente conto d'ora in poi lascio... abbaiare i lupi alla luna!"
Di certo non finisce qua!
(gelormini@affaritaliani.it)