AltaRoma 2020, giù la mascherina: niente big, la moda riscopre il lusso

di Tiziana Galli

Altaroma 2020: dietro la mascherina ha preso forma una nuova identità. Niente più big, ma torna il lusso, l’esclusività e l’identità. Non c’è voglia di strafare, c’è voglia di ricominciare.

E’ nei saloni di Palazzo Brancaccio che anche nel secondo giorno di kermesse, è visibile l’evento espositivo Showcase dove risaltano nomi già conosciuti insieme a new entry.

Segue il filo della tradizione Italo Marseglia che presenta la sua collezione P/E 2021 confermando la sua volontà di proporre una moda sostenibile che utilizza giacenze di magazzino, materiali pregiati di scarto destinati al macero e fibre vegetali al 100%. Novità di stagione: la fibra di banano, che produce un tessuto dall’effetto setoso che nelle mani ha la consistenza del lino. Su abiti semplici e lineari, Marseglia continua il viaggio sperimentale intrapreso lo scorso anno con la produzione di capi stampati a effetto patchwork.

Andrés Romo By Andrés Romo presenta una collezione ispirata al Messico: solare, vivace, contemporanea e al tempo stesso un po’ retrò, per donne che non sanno cosa sia la tristezza.

Alle 12.00 è il momento del catwalk CASA PRETI che porta in passerella abiti dal taglio chirurgico e colori sorbetto, per una moda minimale fresca e fatta di ottimi materiali. Sagome over-size che lasciano al corpo lo spazio necessario per respirare profondamente.

Per il progetto Creative District alle 15.00 la proiezione on-line del film ideato da Antonio Falanga e Grazia Marino: un corto che prende vita nelle strade del centro della capitale e presenta le collezioni delle Gemelle Donato, Flavia Lecci, Roberta Audibert e Roberta Baiardi. Segue vernissage con gli stilisti e nuova proiezione in presenza.

Ma qual è “il colore dei sogni” a questa domanda tenta di rispondere il progetto dell’Accademia di Moda Maiani, che con un fashion film affronta il delicato argomento del coraggio di osare di fronte al quale si trovano tutti i ragazzi che nella moda decidono di cercare loro stessi.

Ma “è nel cuore il colore del sogno” e quella personale sfumatura la troveranno solo se lavoreranno duro, credendoci fino in fondo. Il cortometraggio è patrocinato da Altaroma, dal comune di Sabaudia e dall’Ente Parco Nazionale del Circeo, per una produzione di Maria Costici con la partecipazione di Stefano Dominella e Guillermo Mariotto.

NABA Students’ Fashion Film è l’insieme di cortometraggi degli studenti della Nuova Accademia di Belle Arti, che, in forme diverse, esprimono il loro bisogno di riconoscersi, trovando un’identità e un posto nel mondo.

Alle 18.00 la sfilata di Francesca Cottone propone capi main-gender sciolti, lineari e accattivanti che esaltano il corpo con dolcezza illuminandolo con colori pastello.

Giovedì 17, la giornata di chiusura dell’intera manifestazione, inizierà con il talk “Nuovi mestieri e opportunità nel mondo fashion per le giovani generazioni” e seguirà con l’esposizione dei nuovi brand di Showcase: ARIANNA DI MAIO – BRÙ MILANO – CASA PRETI – CATERINA ZULIAN – CHIARA PERROT – DEROSIS – EDOARDO GALLORINI – ELLEMENTI – FRANCESCA COTTONE – FRANCESCA MARCHISIO
– GIULIANA MANCINELLI BONAFACCIA – GRETEL Z. – JERELYN CREADO – LES JEUX DU MARQUIS – MAGDA K – MONICA CAMPRI BEACH COUTURE – NICOLA BRESCINI - NINAEL ROMA – RICAGNO – ROBERTO LUCCHI – SABRINA FACCHETTI – SILVIA GIOVANARDI.

Alle 12.00 sfila, nello Spazio Field, Caterina Moro con la collezione “S.U.D.” per la P/E 2021; alle 15.00 l’Accademia di Belle Arti di Frosinone propone “Back to black, paint it black”.

Alle 16.00, sulla piattaforma digitale digitalrunway.altaroma.it, Webinair dall’Ambasciata britannica con il tema “La diversità nel mondo della moda: come promuovere l'inclusione e combattere il razzismo”. Moderato
dall’ Ambasciatore Britannico, Jill Morris.

Alle 18.00, nei saloni di Palazzo Brancaccio, sarà la volta di “Cartomanzia” la sfilata del brand LEOLSD; alle 19.30, per #Rome is my runway #3 sarà la volta del fashion show collettivo di Feelomena, Maria Sapio, Morfosis e Valentina Poltronieri.

AltaRoma 2020: la cronaca del primo giorno di sfilate