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Roma
Botte alla compagna e ai genitori per comprare droga: in manette due uomini
Napoli operazione Polizia Carabinieri

Due storie di violenza. Entrambe al Tuscolano. Al centro i soldi per comprare droga. I poliziotti del commissariato Tuscolano sono intervenuti in via Ponzio Cominio a seguito della segnalazione di una donna che riferiva di essere in lite con il compagno, che era sotto effetto di sostanze stupefacenti.

Giunti sul posto gli agenti hanno trovato l’abitazione a soqquadro e la donna in lacrime con segni sul volto, in casa vi era anche il compagno che, visibilmente agitato, si muoveva per la casa con nervosismo.

Botte davanti al figlio

Quando la donna ha iniziato a riferire agli agenti cosa fosse accaduto, l’uomo si è frapposto tra lei e gli operanti guardandola in modo intimidatorio, tanto da rendere necessario l’accompagnamento dell’uomo in un’altra stanza per poter parlare con la donna. La stessa ha riferito che l’uomo era solito fare uso di sostanza stupefacente e che a causa delle continue liti per le quali erano più volte intervenute le Forze di Polizia, l’uomo era andato a vivere dal padre, aveva trovato un lavoro e sembrava avesse smesso con le droghe. Dopo qualche anno avevano deciso di tornare a vivere insieme, ma negli ultimi tempi lui aveva ricominciato ad usare le sostanze stupefacenti, motivo per il quale le faceva continue richieste di denaro, la svegliava di notte e quando si rifiutava di dargli i soldi veniva aggredita. Purtroppo il figlio minore aveva più volte assistito ad episodi di violenza subiti dalla madre.

Vendeva anche i giochi del piccolo

L’uomo aveva anche venduto dei monopattini del figlio pur di procurarsi denaro e la donna era stata costretta a nascondere le carte di credito per il timore che potesse effettuare prelievi di soldi. Nel corso dell’ultima aggressione, iniziata poiché l’uomo, che aveva perso il lavoro, si era appropriato del suo telefono cellulare e di alcuni contanti per acquistare la sostanza, la donna, stanca dei continui maltrattamenti subiti e per tutelare il minore, lo aveva invitato ad andare via di casa, innescando una lite inizialmente verbale, a seguito della quale l’uomo l’avrebbe spinta fino a farla cadere sul letto per poi metterle un cuscino sul volto. Riuscita a liberarsi, la donna ha chiamato il numero unico d’emergenza per chiedere aiuto. L’uomo è stato arrestato poiché gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e resistenza a Pubblico Ufficiale. La Magistratura ha convalidato l’operato della PG.

Botte ai genitori

Sempre gli agenti del commissariato Tuscolano hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 37enne gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti nei confronti dei genitori ed anche del resto di estorsione nei confronti del padre. All’origine delle violenze vi erano i problemi legati all’uso di sostanze stupefacenti e alle continue richieste di ingenti somme di denaro dell’uomo. Numerose le denunce fatte dai genitori con intervento delle Forze dell’Ordine a causa degli impulsi violenti ed aggressivi del 37enne che si era rifiutato di entrare in una comunità di recupero e che aveva portato il padre ad andare via dall’abitazione e lasciare la stessa al figlio per evitare di essere aggredito. L’uomo, infatti, non esitava a compiere atti di violenza e continue vessazioni psicologiche nei confronti sia dei familiari che dei condomini.

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