Calci e pugni alla compagna e alla figlia di 3 mesi: arrestato romano violento
A finire in manette un 40enne: l'uomo non era nuovo a comportamenti violenti, soprattutto quando si trovava sotto l’effetto di alcool o droghe
Violenza a San Giovanni, colpisce con calci e pugni la compagna e con una botta in testa la piccola figlia di soli 3 messi: a finire in manette un 40enne romano, non nuovo a comportamenti violenti, soprattutto quando si trovava sotto l’effetto di alcool o droghe.
Nella mattinata di giovedì scorso, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato San Giovanni, insieme a una pattuglia del Reparto Volanti, sono intervenuti in via Albalonga per una lite in famiglia. Sul posto alcuni inquilini hanno riferito agli agenti di aver sentito dei pianti e delle grida provenire da uno degli appartamenti. In particolare una voce maschile che urlava minacciando qualcuno. Gli agenti, entrando nell’appartamento si sono trovati davanti una donna in lacrime, molto spaventata, con una neonata tra le braccia che presentava una ecchimosi sulla testa. La donna ha riferito di avere avuto una lite violenta con il compagno, il quale l’avrebbe colpita con calci e schiaffi ed ha aggiunto che nella foga aveva colpito anche la figlia di 3 mesi.
L’uomo, per nulla intimorito dalla presenza dei poliziotti, ha continuato a minacciare di morte la compagna, minacciando anche loro. Accompagnato negli uffici di polizia per gli ulteriori accertamenti, è stato identificato per B.C. romano di 40 anni, con precedenti di polizia; si è appurato che l’uomo non era nuovo a tali comportamenti violenti, soprattutto quando si trovava sotto l’effetto di alcool o droghe.
Le vittime sono state accompagnate presso il vicino ospedale; la donna è stata medicata con una prognosi di 21 giorni, mentre la piccola è stata ricoverata per accertamenti un paio di giorni.
L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti, violenza e minacce a pubblico ufficiale ed è stato accompagnato a Regina Coeli; per lui è statao disposta la misura cautelare del divieto di avvicinamento.
Commenti