Dalle case famiglia al mercato. Minori sfruttati per 100€ al mese
I vigili urbani quando sono entrati al Centro Agroalimentare ortofrutticolo per un normale controllo in cerca di eventuali lavoratori in nero non si aspettavano di trovare decine e decini di minori all'opera tra casse di frutta e ortaggi che ogni giorno vengono qui smistate prima di finire nei mercati e nelle case dei romani. Ma quei piccoli lavoratori illegali avevano anche una storia comune da raccontare.
I minori hanno infatti spiegato agli agenti del Gruppo sicurezza pubblica ed emergenziale della polizia locale di Roma Capitale che erano ospiti dei centri di accoglienza e delle case famiglia gestite dalle Politiche sociali del Campidoglio. La mattina usciti dai luoghi in cui dovevano trovare le tutele necessarie e consone alla loro giovane età, venivano utilizzati con compiti di carico e scarico delle merci ortofrutticole: a seconda dell’età reale e della 'capacità produttiva' – hanno confermato i ragazzi – si decidevano i salari che oscillavano tra i 90 ed i 150 euro mensili.
E' inoltre emersa un’attività di falsificazione di documenti che abbassava l’età dichiarata dei maggiorenni per ottenere un valido titolo di permanenza nel territorio nazionale grazie alle normative assistenziali riservate ai minori, mentre al tempo stesso veniva innalzata l’età dei ragazzi infra-quindicenni per aggirare le normative vigenti che regolano il lavoro minorile. Le attività investigative portato alla denuncia di alcuni imprenditori, anche italiani, per il reato di sfruttamento della manodopera minorile.