De Vito contro Raggi, in Campidoglio asse con Pd e FdI: “Riapra subito le Ztl”

A Roma la guerra dei varchi. In un Movimento 5 Stelle sempre più spaccato, continua la scontro tra Marcello De Vito e Virginia Raggi: il presidente del Consiglio Comunale “fa squadra” con Pd, Fratelli d'Italia e la Sinistra di Fassina per riaprire le Ztl del Centro, disperata mossa per cercare di risollevare il settore commercio dilaniato dal Coronavirus.

“Chiedo alla Sindaca di rivedere la regolamentazione della Ztl alla luce della proroga dello stato d’emergenza deciso dal Governo fino al 31 gennaio”, scrive De Vito, primo firmatario di una mozione subito condivisa dai capigruppo dell'opposizione Andrea De Priamo, Stefano Fassina e Antongiulio Pelonzi.

"Le attività imprenditoriali in Centro – continua il numero uno dell'Aula Giulio Cesare – stanno vivendo una lunga stagione di sofferenza, causata anche dalla mancanza di turisti, e la chiusura della Ztl non fa altro che aggravare questa difficoltà. Ora che purtroppo i contagi stanno ricominciando a salire in modo esponenziale - ragion per cui il Governo ha prorogato lo stato di emergenza dal 15 ottobre al 31 gennaio e si accinge a varare misure più stringenti nel nostro Paese, rideterminando sostanzialmente condizioni analoghe a quelle che avevano giustificato la prima ordinanza di sospensione della Sindaca - è opportuno secondo me permettere nuovamente la libera circolazione dei mezzi nel centro della nostra città fino a cessata emergenza. In questo modo si darebbe un po’ d’ossigeno all’economia del territorio, devastata da questa pandemia”.

Il Movimento 5 Stelle ora è al bivio: o sposerà la causa delle prima cittadina, che in più occasioni ha ribadito la volontà di non riaprire i varchi delle Zone a Traffico Limitato del Centro; oppure si schiererà con “l'odiato” Marcello De Vito, le opposizioni e i 5 consiglieri pentastellati ribelli Stefàno, Terranova, Iorio, Sturni e Agnello che sicuramente di schiereranno contro la Raggi visto che Enrico Stefàno, presidente della Commissione Mobilità, sono mesi che non fa altro che dire che la Ztl chiuse sono una follia.