Genio made in Italy: dal cemento una collana lavorata a mano. Idea Fikissimo

Cemento declinato in forma d’arte. Questa la mission di Fikissimo, l’azienda dell’architetto Andrea Seri, che dopo aver disegnato un’eclettica linea di opere di design, lancia la sua nuova sfida, le “Gocce di Cemento”, collane lavorate a mano ad edizione limitata, presto in mostra a Roma.

Da dove nasce questa folle idea?
“Le donne sono da sempre quelle più aperte alle novità. Ho pensato: perchè non fare un prodotto esclusivamente femminile e dal valore fortemente simbolico? Da qui l’idea delle Gocce. Questo oggetto racchiude in sé un paradosso: da un materiale pesante come il cemento, solitamente associato a grandi costruzioni, ho creato un monile delicato e leggerissimo ingentilito da un cristallo Swarovski. Mi piacciono i contrasti, come la ruvidezza del cemento grezzo, con cui è fatta la collana, e la lucentezza del cristallo.”

E qual è la simbologia nascosta dalle Gocce?
“Si dice che ‘un diamante sia per sempre’, ma cosa c’è di più duraturo e forte del cemento? Cementare vuol dire consolidare: cementare un affetto, un amore, un’amicizia. Regalare una Goccia ha un significato profondamente romantico secondo me: il cemento racconta meglio dell’oro e dell’argento la vera forza della figura femminile.”

Le Gocce sono opere ad edizione limitata: solo poche donne avranno l’onore di indossarle?
“Tutte le collane sono pezzi unici, possono sembrare simili per forma e dimensione ma nessuna collana è uguale all’altra. Ogni monile è realizzato artigianalmente: il ciondolo viene graffiato a mano e colorato con un bianco naturale che a seconda dell’acqua con cui poi viene bagnato, assume un colore differente: è impossibile realizzarne due perfettamente uguali. Il cordoncino è realizzato in cuoio, invece la chiusura è in metallo nichel free. Le mie Gocce sono dedicate alle donne sensibili e dalla grande personalità. Queste figure femminili avranno la certezza di indossare un oggetto unico ed importante, perché si tratta di una serie limitata. Ne produrrò solo pochi esemplari, e tutti avranno un certificato di autenticità.”

Fikissimo è un’azienda che si occupa di design a 360 gradi…
“Insieme ad un team di designer e artigiani esperti, ho creato una linea esclusiva di arredamento per la casa e il giardino. Ho trasformato elementi tipici dell’edilizia come il cemento, la calce ed il ferro in complementi d’arredo curati nei minimi dettagli. Le mie opere sono apprezzate da chi ama le novità e il design ma non punto solo all’estetica. Tutti i miei prodotti sono utili e comodi. Come le mie poltrone in cemento: sorprendentemente confortevoli.”

Il suo brand sta facendo il giro del mondo: un traguardo importante considerando la giovane età dell’azienda...
“Fikissimo è un marchio nato nel 2014 ma la mia famiglia si occupa a Colmurano di materiali da costruzioni da quattro generazioni. Con le tecniche che ci siamo tramandati di padre in figlio abbiamo attraversato la storia d’Italia. Fikissimo è infatti un ramo della ditta Cosmo Seri, da oltre 130 anni specializzata nella realizzazione di cabine elettriche e prefabbricati. L’azienda di famiglia, però, è stata durante colpita dalla crisi edilizia dal 2007, che è stata feroce nel 2013, così ho pensato di diversificare la produzione pensando a qualcosa di nuovo. Da qui l’idea di realizzare oggetti di design in cemento, un progetto che mi ha permesso di uscire dalle regione Marche e di superare i confini nazionali: i miei prodotti sono stati spediti in tutte le parti del globo. Ho provato a trasformare la crisi in una grande opportunità.”

Questi particolari monili hanno interessato alcuni addetti ai lavori del circuito dell'arte e la critica d'arte Barbara Martusciello, che ne ha indossato uno, ha definito la produzione come “sculture da indossare” proponendo presto una mostra in un noto spazio al centro di Roma di queste opere in cui - ha affermato - “la contaminazione tra arte, artigianato e design nel jewel trova un accordo perfetto in nome della sperimentazione dei materiali e di una visione assolutamente contemporanea”.