Roma
L'appello di Rutelli: "Tronca risparmi a Roma l'umiliazione di un Capodanno al buio"

"L'8 dicembre 1993 dissi al compianto Gianni Borgna: dobbiamo fare come in tutte le grandi capitali del mondo, offrire alla gente una festa di Capodanno in piazza. In pochi giorni organizzammo il grande concerto di Piazza del Popolo, e da allora è diventata una tradizione romana" Così Francesco Rutelli intervistato da Francesco Vergovich per Tele Radio Più, ha rivolto un appello al Commissario prefettizio di Roma, Francesco Paolo Tronca: "Non è possibile che si spenga Roma a Capodanno. Roma non può avere soltanto le cerimonie del Giubileo, è una grande capitale internazionale e si farebbe un favore ai terroristi, a una dinamica di paura e di ripiegamento, se si cancellasse la musica dalle piazze proprio a Capodanno".
"Sarebbe anche un pessimo biglietto da visita per la nostra città e un danno serio per l'economia: decine di migliaia di persone usano venire a Roma per il Concerto di Capodanno. Si faccia il concerto a costo economico - prosegue - chiedendo a chi viene a suonare di farlo gratuitamente o a poco prezzo, si cerchino sponsor, si chieda un contributo di volontariato ai cittadini. Ma si risparmi a Roma l'umiliazione di una fine anno al buio".