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Roma
Rivoluzione urbana M5S, novità Flaminio e San Giovanni di Dio: via ai concorsi

Rigenerazione, o meglio, rivoluzione urbana targata Virginia Raggi e Movimento 5 Stelle: da oggi al via i concorsi di progettazione banditi da Roma Capitale, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Roma e provincia, per la realizzazione del nuovo Polo civico Flaminio e del nuovo mercato San Giovanni di Dio.

L’obiettivo è quello di restituire ai cittadini spazi pubblici e servizi per la collettività garantendo la qualità architettonica degli interventi.

In particolare, il progetto per il Nuovo Polo civico mira alla creazione di nuovi spazi pubblici, diversificati ma integrati all’interno della trasformazione dell’area ex Caserma di via Guido Reni. Sarà realizzato un nuovo sistema di riferimento pubblico della città, una polarità aperta e disponibile per la cittadinanza grazie alla realizzazione di una nuova biblioteca e una “Casa del Quartiere”, quale spazio di incontro e di aggregazione con funzioni plurime per il quartiere e la città intera. L’obiettivo è quello di definire una infrastruttura culturale locale fruibile lungo tutto l’arco della giornata, un luogo che aiuti a riconnettere parti di quartiere, aggregare persone, fortificare il tessuto associativo e rafforzare l'accesso alla cultura, alla socialità e alla solidarietà.

Il concorso per il nuovo mercato, invece, mira ad ottenere non solo la progettazione di un’opera pubblica di grande importanza, ma anche alla realizzazione di una centralità del ruolo che il mercato ha nella interazione con il contesto urbano. Il progetto dovrà rispettare la funzione aggregativa della piazza, proponendo una nuova tipologia di mercato rionale che possa essere un luogo della città e non solo una struttura specializzata in cui sia possibile svolgere altre attività, oltre a quelle connesse alla commercializzazione, uno spazio che la comunità locale possa riconoscere come una piazza-mercato vitale anche al di fuori dell’orario dell’apertura del mercato stesso.

CRONOPROGRAMMA DEI CONCORSI

- 2 settembre 2020: al via i concorsi;

- ottobre 2020: chiusura delle iscrizioni e contestuale invio degli elaborati e della documentazione amministrativa per il primo grado;

- novembre 2020: chiusura del periodo per l’invio degli elaborati di secondo grado;

- dicembre 2020: pubblicazione graduatoria finale.

INDIRIZZI PROGETTUALI PER IL POLO CIVICO

Il progetto dovrà caratterizzare i nuovi spazi pubblici, quali elementi catalizzatori nel quartiere e in relazione all’articolazione degli spazi funzionali, in un’ottica di utilizzo autonomo ma interconnesso; nonché dovrà esplicitare la soluzione in termini di recupero dell’esistente e legato alla sostenibilità. Centrale sarà progettare una infrastruttura che non si limiti solo ad essere biblioteca, ma che incorpori al suo interno, durante l’arco della giornata, anche la possibilità di sperimentare commistioni d’uso, dunque flessibile e polifunzionale, aperta al quartiere, alle associazioni e ai cittadini. Un altro tema ritenuto centrale è rappresentato dall’esigenza di assicurare la connettività interna ed esterna dei nuovi servizi in relazione alla costituzione di un nuovo "spazio pubblico" e delle sue relazioni con il territorio.

Saranno oggetto di valutazione per la selezione i criteri relativi a:

- l’intervento nel contesto urbano, accessibilità e connessioni: i nuovi spazi pubblici nel quartiere, il valore dell’intervento anche in relazione alle trasformazioni in corso;

- il Polo Civico Flaminio: gli spazi pubblici come nuovi elementi catalizzatori nel quartiere, apertura e percorribilità, strategie di articolazione e realizzazione di spazi fruibili anche autonomamente;

- sostenibilità ambientale ed energetica: strategie generali per la realizzazione di un intervento di recupero dell’esistente in grado di autosostenersi;

- il contesto urbano: integrazione complessiva dell’intervento con il sistema degli spazi pubblici dell’area, disegno di suolo, arredo urbano e relazioni tra aree permeabili e aree pavimentate;

- accessibilità e relazioni: qualità dei sistemi di accesso e percorrenza degli edifici, relazioni tra le parti dell’intervento, tra esterno e interno;

- soluzioni costruttive e tecnologiche, sostenibilità ambientale ed energetica: qualità delle soluzioni costruttive; integrazione, interpretazione e recupero dell’esistente; qualità delle tecnologie impiantistiche che garantiscano sostenibilità ambientale e delle fasi di manutenzione e gestione dell’intervento.

INDIRIZZI PROGETTUALI PER IL MERCATO RIONALE

Nella prima fase del concorso si chiede di individuare le strategie generali guardando al perimetro largo di attenzione di relazione con il contesto. Nella seconda saranno valutati gli approfondimenti e il progetto di dettaglio degli spazi. In particolare, nella selezione del primo grado della procedura saranno valutate le strategie insediative, le relazioni generali di contesto e le indicazioni metodologiche sulle modalità di impostazione progettuale con indicazioni tipologiche generali. Si chiede, infatti, di ragionare già in questa fase sulle ipotesi di spostamento temporaneo del mercato nelle aree limitrofe all’area attuale, proponendo una soluzione ben inserita nel contesto attuale.

Saranno oggetto di valutazione per la selezione i criteri relativi a:

- valore dell’intervento nel contesto, accessibilità e connessioni: il mercato rionale come elemento dello spazio urbano, relazioni con il contesto, connessioni con il sistema e accessibilità con la rete viaria per favorire le attività di logistica;

- il mercato: sperimentazione di schemi distributivo-tipologici, apertura e accessibilità del mercato, realizzazione di spazi di aggregazione fruibili anche fuori dagli orari di mercato;

- tempi e fasi di realizzazione: utilizzo di modalità costruttive che facilitino la realizzabilità per fasi e guardino all’abbattimento dei tempi di realizzazione, individuazione di fasi e aree per spostamenti temporanei che garantiscano la continuità del servizio, riduzione impatti sul contesto.

In particolare saranno valutati i seguenti aspetti come:

- valore dell’intervento nel contesto urbano: il mercato come motore aggregativo pubblico e commerciale del quartiere, collegamenti con i percorsi pedonali e i sistemi di mobilità pubblica;

- il mercato: sperimentazione distributiva e tipologica, flessibilità e polifunzionalità degli spazi;

- continuità, accessibilità e qualità degli spazi fra esterno e interno: apertura e percorribilità del mercato, qualità e accessibilità degli spazi di aggregazione anche al di fuori degli orari di mercato;

- accessibilità, mobilità e connessioni: sistema di mobilità (ciclabili, fermate TPL in vista del nuovo sistema di piazza);

- tecnologia e tempi di realizzazione: qualità delle soluzioni costruttive, utilizzo di tecnologie costruttive e impiantistiche che guardino agli impatti sul contesto in fase di realizzazione, alla sostenibilità e all’uso di energie rinnovabili, favorendo utilizzo di soluzioni che garantiscano l’abbattimento dei tempi di realizzazione, adeguatezza e sostenibilità delle fasi di manutenzione e gestione dell’intervento.

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