Rom e Sinti tutti in Campidoglio. Ok al congresso per il 21 giugno
Alla fine l'hanno spuntata loro. Avranno la sala della Protomoteca in Campidoglio che diventerà il luogo simbolo della consacrazione della “Nazione rom”. L'appuntamento con il colorito pianeta della popolazione senza patria è per il prossimo 21 giugno dalle 9 alle 17, quando al massimo 250 persone tra delegati e ospiti (il Campidoglio è stato severissimi sul numero chiuso), provenienti da ogni città e regione, voterà e adottera un “Programma di liberazione della popolazione dal razzismo, dall'esclusione sociale, dall marginalità e la costruzione di una strada di inclusione sociale per tutti”.
L'ondata rom che arriverà in città nasce a Firenze per volontà di Marcello Zuinisi, legale rappresentante, Associazione Nazione Rom che, nella sua crociata, è riuscito a coinvolgere la Commissione Europea, il Consiglio d'Europa , l'Ecri - Commissione Europea contro il Razzismo e l'Intolleranza, la FRA - Agenzia per i Diritti Fondamentali (Vienna), e tutte le istituzioni italiane sino ai Comuni, in attuazione degli Accordi Quadro Strutturali sottoscritti dallo Stato Italiano il 5 aprile 2011 in sede di Consiglio Europeo a Bruxelles, comunicazione n. 173 della Commissione Europea.
Spiega Zuinisi: “Il congresso darà a tutti i partecipanti diritto di voto e di intervento: ogni intervento verrà registrato al fine di comporre gli atti del congresso e il programma di liberazione dal razzismo. E' quindi prevista la pubblicazione di un libro con gli atti del primo congresso del Consiglio Nazionale Rom. Sono stati invitati alla partecipazione diretta ed intervento tutti e ciascuno gli attori istituzionali di cui sopra a partire dal Sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino”.
Per l'occasione, come previsto da una delibera del 2012, i rom dovranno versare 6 mila euro a titolo di “contributo”.