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Roma
Rom scatenati denunciano Minniti e Raggi: “A Castel Romano ci lasciano morire”

Rom e Sinti denunciano il sindaco Raggi e il ministro Minniti per omissione di soccorso. Scabbia, rogna e malattie infettive nel campo nomadi di Castel Romano: esplode l'emergenza.

 

Un nuovo enorme problema colpisce il sindaco di Roma al ritorno dalle vacanze. Oltre alla crisi idrica, ai conti Atac e ai rifugiati accampati accanto all'Altare della Patria, ora dovrà pensare anche alle condizioni in cui sono stati abbandonati i Rom di Castel Romano. Ed è proprio questa l'accusa che le rivolge il legale della comunità, Marcello Zuinisi: non averci pensato prima. Omissione di soccorso, insomma, visto che a Castel Romano le malattie infettive dilagano, causando vere e proprie epidemie tra gli abitanti. Una denuncia in cui Raggi non si trova da sola, visto che anche il ministro dell'Interno Marco Minniti è ritenuto responsabile delle recenti morti nel campo Rom. Sessantatré decessi, tutti per tumore. Zuinisi descrive una situazione da crisi umanitaria conclamata: mancanza di acqua, inquinamento, liquami che sgorgano dal sottosuolo, scarafaggi e topi enormi oltre che cani randagi malati, bambini ricoperti di piaghe e impianti elettrici non a norma. Insieme alla nota stampa inviata dalla comunità c'è il video che mostra la condizione di un bambino in età scolastica, coperto di macchie rosse su tutto il corpo e con una zecca su di un braccio. Il padre del piccolo, registrando il video, ricorda alle istituzioni e ai cittadini romani che a settembre ricominciano le lezioni e che i giovani Rom, colpiti da scabbia e pulci, andranno a contagiare gli altri bambini a meno che non si intervenga prontamente.
Zuinisi sottolinea come Campidoglio e Governo abbiano entrambi ignorato le diverse missive inviate a partire dal 24 giugno in cui si descriveva la condizione di vita di Rom, Sinti e Caminanti di Castel Romano. Al campo, spiega Zuinisi, abitano ancora 1076 persone che, viste le condizioni igienico-sanitarie, sono tutte da considerarsi in pericolo di vita. La comunità Rom chiede dunque a Governo e Comune di poter essere ricollocata in un ambiente opportuno per la guarigione di bambini e anziani ammalati.
Già il 16 giugno la comunità Rom si era mossa con una prima roboante denuncia. Quella rivolta all'ex premier Matteo Renzi e all'attuale Sottosegretario Maria Elena Boschi accusati di frode europea. Secondo gli abitanti i Castel Romano, infatti, i due sarebbero responsabili della “scomparsa” del denaro ricevuto dall'Unione Europea per l'inclusione sociale di Rom, Sinti e Caminanti. Si tratta di 7 miliardi di euro che l'Italia ha ottenuto per il periodo 2014-2020 e che a detta del legale, non sono stati reinvestiti come avrebbero dovuto.

 

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