A- A+
Roma
Stadio Roma, rivolta contro la Raggi. I Comitati: “Ecco la mega speculazione”

Stadio Roma, altro che pubblica utilità. “Siamo di fronte a una speculazione”. Lo sostengono i Comitati di cittadini e associazioni riuniti nel Tavolo della Libera Urbanistica che martedì mattina si è riunito in Campidoglio per presentare un dossier e una proposta di delibera per cancellare lo stadio di Tor di Valle.

 

A gelare le speranze dii Virginia Raggi e James Pallotta, nonché dei tifosi della Roma, ci pensano l'ex assessore all'Urbanistica Paolo Berdini (cacciato dalla Raggi, ndr), l'urbanista Vezio De Lucia e Gianluca Matone che hanno fornito i materiali alla delibera firmata da Stefano Fassina e dalla fuoriuscita 5Stelle, Cristina Grancio, che di fatto vorrebbe annullare la “pubblica utilità” già approvata dal Comune di Roma.

Al fianco dei due consiglieri “moschettieri”, l'urbanista Francesco Sanvitto e i rappresentanti di Tavolo della Libera Urbanistica, Comitato Pendolari Linea Roma Ostia, Comitato Difendiamo Tor di Valle dal Cemento, Italia Nostra, CALMA, Federsupporter, Coordinamento Salviamo il Paesaggio Roma e Lazio, Ass. Viviamo Vitinia, CdQ Eur, Comitato ATAC Bene Comune, Associazione prom. Soc. Mobilit@s, Coordinamento Agro Romano Bene Comune, CdQ AXA Sicura, Associazione Verdi Ambiente e Società VAS e CdQ Torrino Decima.

Mettono nero su bianco i promotori dell'iniziativa #famolostadio ma non a Tor di Vale: “Dai documenti allegati alla Conferenza dei Servizi appare evidente che i conteggi effettuati per determinare quanto i proponenti dovranno versare per le opere pubbliche e le relative cubature assegnate in premio sono clamorosamente inferiori ai reali valori di mercato: Si tratta di uno scandaloso regalo per i promotori e di un danno patrimoniale per il Comune di Roma”.

E aggiungono: “Non c’è stato alcun reale coinvolgimento dei cittadini nella procedura di approvazione del progetto, i Municipi sono stati scavalcati e sostanzialmente ignorati. L’Assemblea Capitolina non ha approvato la variante prima di pubblicare il progetto per le osservazioni, in violazione alla legge che disciplina la realizzazione degli stadi. Alle osservazioni civiche non è stata fornita alcuna risposta. Sono stati violati i vincoli del Piano di Assetto Idrogeologico”.

Insomma, secondo i #nostadio il pasticcione del progetto e dell'iter di Tor di Valle, “sarebbe la madre di tutte le truffe”.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
comitatifassinagrancioraggirivoltaromaspeculazionestadio romator di valle






Romanzo sceneggiato sulla borghesia progressista. Marco Ferrante in libreria

Romanzo sceneggiato sulla borghesia progressista. Marco Ferrante in libreria


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.