Parla la Dott.ssa Donatella Dragone “Se il Fisco non risponde il debito si annulla e nel webinair del 16 febbraio parleremo di questa legge”.
I giudici di Lecce annullano un debito da 100.000 euro con il Fisco perché l’ente non risponde alle istanze del contribuente (sentenza del Tribunale di Lecce n.2090/2020).
I fatti.
A giugno 2019 un’azienda salentina riceveva un pignoramento esattoriale da oltre 400.000 euro. La società rilevava l’illegittimità della procedura, in quanto gran parte delle somme non erano dovute. Essa, infatti, in precedenza aveva presentato un’istanza, ai sensi della legge n. 228/2012, senza ricevere risposta dall’Agenzia delle Entrate.
Nonostante la mancata risposta dell’ente nel termine di 220 giorni il concessionario continuava a pretendere quelle somme includendole nel pignoramento. I giudici, quindi, hanno dichiarato l’illegittimità dell’azione. Nello specifico, in sentenza è sancito che «La società ha documentalmente provato di avere presentato il 15.04.2019 (…) la dichiarazione in cui dava atto di avere effettuato il pagamento del dovuto per la cartella n. (…) allegando le ricevute dei versamenti di volta in volta effettuati. Ciò nonostante ADER aveva comunque dato corso alla notifica del pignoramento anche con riferimento alla predetta cartella (…)». L’argomento ha riscosso interesse anche da parte dell’Associazione Partite Iva Nazionali (PIN) che proprio in questi giorni ha commentato favorevolmente la sentenza di Lecce su un noto quotidiano online.
Sul punto interviene la Dott.ssa Donatella Dragone, commercialista in Milano, la quale sottolinea «Oltre alla sentenza di Lecce ottenuta dall’Avv. Matteo Sances (con cui collaboriamo da anni a Milano e che ringrazio per la segnalazione) ricordo che anche in Lombardia siamo riusciti a far riconoscere questo importante diritto per i contribuenti. Ad esempio segnalo la sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Milano n.1531/2017… Il principio è semplice, la legge n. 228/2012 prevede che in caso di ricevimento di un atto esattoriale illegittimo il contribuente può presentare una semplice istanza e se l’ente impositore non risponde nel termine di 220 giorni il debito si annulla. Proprio sulla legge 228/2012 segnalo che farò da relatrice, insieme ad altri illustri Colleghi e Avvocati, al convegno in webinair del prossimo 16 febbraio organizzato da Camere Civile Salentina insieme a Unione Nazionale Camere Civili, Avvocati Europei e Milano PerCorsi, per un incontro destinato a commercialisti e avvocati da tutta Italia » (l’evento riconosce i crediti formativi, leggi la locandina).
Continua la Dott.ssa Dragone “Evidenzio altresì che l’argomento ha riscosso interesse anche da parte dell’Associazione Partite Iva Nazionali (PIN) che proprio in questi giorni ha commentato favorevolmente la sentenza di Lecce su un noto quotidiano online. Anche l’Associazione, portatrice degli interessi delle nano, piccole e media imprese, da tempo lamenta la mancanza di dialogo tra Fisco e contribuente e la necessità di una inversione di tendenza sul tema”.
La partecipazione all’evento webinair del 16.02.2021 riconosce 2 crediti formativi agli avvocati e 3 crediti ai dottori commercialisti (gli Avvocati possono iscriversi inviando mail a: infocameracivilesalentina@yahoo.com
i Commercialisti a: segreteria@milanopercorsi.it )
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