Slovacchia, la nuova frontiera per le imprese italiane

Di Cinzia Boschiero

Investire in Slovacchia è conveniente per le aziende in quanto ha una posizione geografica strategica, è uno Stato con stabilità politica ed economica, vi sono degli incentivi interessanti.  Secondo i dati della Banca Mondiale questo Stato nel periodo  2004-2013 ha dimostrato di avere le migliori condizioni per farvi business, è un membro dell’Eurozona dal 2009 con un cambio favorevole per le aziende.I dati sulla produttività lavorativa sono in crescita. La forza lavoro in Slovacchia ha un elevato tasso di scolarizzazione e ci sono molti lavoratori qualificati in loco multilingue.  Abbiamo intervistato Luigi Cuzzolin,  Console Onorario della Rep. Slovacca

Domanda: come l’Italia siete nel mirino della Task force comunitaria per migliorare l’utilizzo dei fondi strutturali e di investimento europei (FSIE) sino al 2020, come mai?
Risposta: perché come l’Italia non abbiamo in passato utilizzato bene tutti i fondi comunitari a noi destinati e vanno rinforzate le capacità progettuali relative ai programmi comunitari come Horizon 2020 e i fondi strutturali. Nella nostra situazione si trovano oltre all’Italia anche Bulgaria, Croazia, Repubblica ceca, Romania, Slovenia. La Commissione europea ha anche varato l’iniziativa Peer 2 Peer , già attuata con successo nei paesi candidati all’adesione. Peer2Peer è la nuova piattaforma comunitaria per migliorare la gestione dei fondi strutturali e di investimento europei e del Piano Juncker da 315 miliardi di euro.

Domanda: Quali sono i settori che stanno avendo migliore sviluppo?
Risposta: il settore dell’automotive, l’elettronica e l’ict in particolare. La produzione di auto ha raggiunto nel 2014 le 970mila unità.  Nell’Ict stanno investendo nel nostro Paese le maggiori multinazionali quali IBM, Dell, HP etc. Risultiamo tra le prime dieci realtà per la produttività lavorativa secondo i dati OECD.

Domanda: il 24 giugno avete festeggiato in EXPO la vostra giornata nazionale quanto è vivo nel vostro Paese Il senso di patria che invece in altri Stati è meno sentito?
Risposta: la storia della Slovacchia è complessa, ma denota che il suo popolo negli anni ha rinforzato sia il modo di sentirsi unito sia il valore del senso di Patria. Questo consente ai lavoratori e alle imprese di sentirsi parte di uno sviluppo comune e aiuta a rafforzare anche la fiducia degli investitori perché la determinatezza nel voler  crescere ed affermarsi come economia è tangibile nei volti e nell’impegno dei suoi cittadini.

Domanda: come Paese investite molto anche in ricerca e sviluppo?
Risposta: in effetti i dati sono confortanti.  Solo in High Tech nel periodo 2005-2011 abbiamo investito ben il 48 per cento in ricerca e sviluppo.  Siamo al 18° posto per impegno nel trasferimento tecnologico, stando ai dati del recente Global Competitiveness Report 2014-2015.

Domanda: quali sono le aziende italiane che hanno già investito in Slovacchia con successo?
Risposta: ne cito solo alcune quali la Magneti Marelli, Brovedani, Sisme, Came, Tecnogym, Calerao e altri. Inoltre rappresentiamo uno dei mercati emergenti europei. La Sario Slovak Investment  and trade development agency è un’agenzia governativa che opera per il Ministero dell’economia e che offre alle aziende e a chi vuole investire in Slovacchia tutti i servizi utili.