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Senatore Caridi arrestato, ok arrivato. Ora in Senato Renzi senza numeri

Il Senatore Antonio Stefano Caridi è stato arrestato. La Giunta per le immunità del Senato dà il si a procedere. Ora in Senato governo senza numeri
Caridi arrestato: la Giunta per le immunità del Senato ha dato il suo ok procedere
La Giunta per le Immunità del Senato ha detto sì alla richiesta di arresto nei confronti del senatore di Gal Antonio Stefano Caridi trasmessa dai magistrati di Reggio Calabria. E' quanto viene riferito al termine della riunione della Giunta.
Hanno votato a favore della proposta di dire sì all'arresto formulata dal presidente della Giunta Dario Stefano i senatori del M5S, del Pd, della Lega.
Si è astenuto Nico D'Ascola di Ncd e hanno votato contro Fi, Idea e Gal.
Durante i lavori del Senato il pentastellato Stefano Lucidi, capogruppo M5S, nel riferire della decisione assunta dalla Giunta per le Immunità, ha chiesto la sospensione della discussione e l’inversione dell’ordine del giorno, al cui ultimo punto è previsto proprio il voto dell’aula sull’arresto di Caridi.
La richiesta è stata però respinta in quanto – ha specificato il presidente dell’Assemblea – la richiesta d’inversione dell’ordine del giorno non può avvenire a lavori inoltrati.
Da questa vicenda è emersa una situazione – ha però puntualizzato Lucidi – ben peggiore di quella che ha interessato il senatore dell’Utri.
Per Carlo Giovanardi, senatore di "Idea" e componente della Giunta per le Immunità di Palazzo Madama, "chiunque sia in buona fede deve ammettere che nelle intercettazioni ambientali e telefoniche, messe assieme nelle migliaia di pagine di ordinanza relative al periodo 1997/2013 e già vagliate nello stesso periodo dagli inquirenti, non ci sono né prove né indizi a carico del senatore Antonio Caridi, che in tutti quegli anni non ha ricevuto neppure un avviso di garanzia". "
"Anzi, davanti alle carte che, lette correttamente, dimostrano chiaramente l'estraneità di Caridi alla 'ndrangheta e clamorose sviste dei magistrati che addebitano al Caridi incontri al ristorante con una persona che in quel periodo era in carcere – osserva ancora Giovanardi – il relatore Stefano ha chiesto di autorizzare il carcere con la formula che sarebbe "non implausibile", un rapporto di Caridi con l'ndrangheta, o come capo, o come affiliato o come semplice esecutore, formula che non si può escludere per nessuno dei parlamentari eletti nelle regioni ad alta densità mafiosa".
"Arrestare Caridi" - dunque - la richiesta a maggioranza della Giunta per le Immunità. Caridi sulla cui posizione però deve ancora pronunciarsi l’Aula di Palazzo Madama. I lavori che prevedono una fitta agenda riprenderanno alle 9.30 di giovedì 4 agosto.
Ma sulla possibilità che il Senato si pronunci su tale decisione prima dell’estate non c’è certezza. Anche perché in Aula, nel frattempo, viene incardinato il ddl sull'editoria che il governo vorrebbe vedere approvato, almeno da Palazzo Madama, prima della pausa estiva.