Ecco Abile, la prima barca per disabili
Sciallino, in collaborazione con Divisione Nautica Avanzata, dà il via alla costruzione di Abile, la prima barca concepita (non adattata) per persone con disabilità fisica, progettata da Camillo Franco Bandino.
Il Centro Ricerca dell’Università degli Studi di La Spezia, in collaborazione con Divisione Nautica Avanzata S.r.l., ha condotto uno studio (giugno 2012) per sviluppare un progetto di imbarcazione per persone con disabilità. I criteri di progettazione per l’accessibilità delle unità ambientali riguardano: porte di accesso, pavimenti, infissi esterni, arredi fissi, terminali degli impianti, servizi igienici, percorsi orizzontali, scale e rampe, segnaletica, percorsi esterni, strutture sociali e applicazione della normativa antincendio.
Abile, che si distingue per il design essenziale e la cura dei particolari, ha dimensioni di m 12,70 x 4,80; il costo si attesta tra i 150 e i 200mila euro. I criteri di qualità per la costruzione di Abile: attriti contenuti, basso impatto ambientale, inaffondabilità, sicurezza, confort, economicità, recupero superfici utili, versatilità, multifunzionalità e motorizzazioni ibride.
Carlo Bassi, manager e azionista di Sciallino, commenta: “Vi sono oggi molte persone con disabilità che, da vere appassionate, hanno finora accettato l’onere finanziario che deriva dall’adattamento delle imbarcazioni. Siamo orgogliosi di esser stati scelti per realizzare il progetto di Abile, la prima imbarcazione costruita tenendo conto delle esigenze delle persone con disabilità motorie, i cui bisogni sono spesso ignorati. Non si tratta – come avvenuto finora – di un adattamento più o meno sapiente, ma di partire dalle necessità, verificate nel tempo, delle persone con disabilità. Questo è un successo sia sul piano dell’architettura navale sia dal punto di vista, ben più importante, della consapevolezza che la disabilità diventa un ostacolo solo se le strutture non sono adeguate”.
Caratteristiche tecniche: lunghezza fuori tutto: m 12,70, larghezza m 4,80, dislocamento: kg 4.000, capacità serbatoio carburante lt 2x200, capacità serbatoio acqua lt 2x50, posti letto 2+1, bagni 1, motorizzazione diesel ibrido fuoribordo, 2x13 kw aquawatt green power, batterie LYP 50V 160Ah, consumi 2lt/h, autonomia 1.000 Nm, motorizzazione opzionale diesel ibrido saildrive, consigliata 2x280 hp steyr parallel hybrid, batterie LYP 50V 110Ah, generatore eolico, meccanismi di movimentazione di spiaggetta e passerella manuali.
Sciallino. Nel 1961 Mario Sciallino fondò gli omonimi Cantieri Navali. La sua cattedra era un piccolo cantiere di Ceriale, dove pochi validissimi e fidati artigiani lavoravano il legno rispettando le sagge tradizioni centenarie del gozzo ligure. La sua irrefrenabile fantasia, il suo rigore tecnico e la caparbietà lo portarono ben presto a spaziare in una gamma diversificata di scafi per il diporto e le attività professionali. Alla fine del 2011, Sciallino cambia il suo assetto societario con l’entrata dell’imprenditore milanese Carlo Bassi, alla guida del Cantiere assieme ad alcuni rappresentanti della famiglia Sciallino.
Marchi distintivi, con grande reputazione e prodotti eccellenti, sono la caratteristica delle aziende su cui siamo impegnati imprenditorialmente. Oltre a Sciallino, Borile e Sartoria Acquadimare confermano l’impegno di proporre la qualità manifatturiera italiana a target pregiati con cui hanno nel tempo stretto un rapporto di grande fiducia e passione.