Papa: famiglie valorizzino anziani, bimbi e loro ruolo sociale
Ricordando la fuga di Gesu' bambino e dei suoi genitori in Egitto "pensiamo anche agli 'esiliati nascosti' che possono esserci all'interno delle famiglie stesse: gli anziani, per esempio, che a volte vengono trattati come presenze ingombranti". Sono parole di Papa Francesco all'Angelus di oggi. "Molte volte - ha aggiunto - penso che un segno per sapere come va una famiglia e' vedere come si trattano in essa i bambini e gli anziani. Ma vorrei - ha aggiunto il Papa - anche incoraggiare le famiglie a prendere coscienza dell'importanza che hanno nella Chiesa e nella societa'. L'annuncio del Vangelo, infatti, passa anzitutto attraverso le famiglie, per poi raggiungere i diversi ambiti della vita quotidiana".
Secondo Francesco, "Gesu' ha voluto appartenere ad una famiglia che ha sperimentato l'esilio, perche' nessuno si senta escluso dalla vicinanza amorosa di Dio". "In questa prima domenica dopo Natale, la Liturgia - ha sottolineato - ci invita a celebrare la festa della Santa Famiglia di Nazareth. In effetti, ogni presepio ci mostra Gesu' insieme con la Madonna e san Giuseppe, nella grotta di Betlemme. Dio ha voluto nascere in una famiglia umana, ha voluto avere una madre e un padre". "Quest'oggi - ha detto ancora Bergoglio - il nostro sguardo sulla santa Famiglia si lascia attirare anche dalla semplicita' della vita che essa conduce a Nazareth. E' un esempio che fa tanto bene alle nostre famiglie, le aiuta a diventare sempre piu' comunita' di amore e di riconciliazione, in cui si sperimenta la tenerezza, l'aiuto vicendevole, il perdono reciproco".