Violenza/ La ragazza afghana mutilata dal marito ora ha una vita e un naso nuovi
Era diventata celebre per una terribile mutilazione che le era valsa la copertina di Time a simboleggiare la violenza sulle donne afghane da parte dei talebani. Ora, a distanza di tre anni, Aesha Mohammadzai ha una nuova vita e un nuovo viso.
A sfigurarla era stato suo marito, che le avava tagliato il naso e le orecchie, perché aveva osato fuggire di casa, da un uomo violento che era stata costretta a sposare. "Sono stata violentata ogni giorno, sia moralmente che fisicamente, da mio marito e dalla sua famiglia - aveva raccontato Aesha -. Le giornate erano diventate insopportabili e sono fuggita. Ma mi hanno trovata e mia hanno segregata per cinque mesi. "

La notte stessa in cui è stata ritrovata dal marito è stata portata in montagna. "Non sapevo cosa stava succedendo. C'erano anche altre persone lì: i talebani. Mi hanno legato le mani e piedi e hanno detto che stavano per punirmi con il taglio del naso e delle orecchie. E lo hanno fatto", aveva detto ancora.
Poi per fortuna Aesha è stata trovata e salvata da un parente, che l'ha portata in un ospedale dell'esercito americano in Afghanistan. Quindi il viaggio negli Stati Uniti, dove ha scelto di vivere nel Maryland, in una famiglia afghana.
"Quello che è successo è parte di me, è sempre nella mia mente. Ma devo vivere ", spiega ora che, suo malgrado, è diventata il simbolo del prezzo che le donne afghane devono pagare all'ideologia repressiva dei talebani.
In America, però, Aesha ha ritrovato un po' di felicità e un nuovo viso. Deve ancora sottoporsi a tre o quattro interventi chirurgici, ma entro giugno o luglio avrà un bel naso. Poi si dovrà aspettare circa sette mesi per ricostruire anche le orecchie. Per dargli un naso, i medici hanno rimosso pezzi di costole e dell' avambraccio sinistro. E' stata anche utilizzata dalla pelle creata artificialmente sulla fronte.