Ancelotti: "La crisi del Milan? Se non investi..."
"E' una squadra che ha trovato difficolta' a livello di investimenti, che non possono essere piu' fatti come in passato, seguendo il clima di austerity che c'e' in Italia. Diventa difficile rimanere competitivi sia in Italia che in Europa se non puoi investire". E' questo il pensiero di Carlo Ancelotti sul Milan, ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport' su Radio Uno. "Questo e' un anno di transizione, pare che le cose stiano migliorando e auguro a Seedorf e alla societa' il meglio possibile".
Su Clarence pronto come allenatore: "Ha la conoscenza, la capacita', la personalita' per essere un allenatore. Gli manca l'esperienza ma quando uno inizia non ce l'ha. L'importante e' l'entusiasmo, la voglia di fare, l'esperienza poi arriva".
"Come rispondo quando mi chiedono dei 100 milioni per Bale? Dico che per fortuna sono un allenatore e non un commercialista, ho tante cose a cui pensare. I fatturati lasciamoli ai presidenti". Così don Carlo, sul botta e risposta tra Benitez e Conte sulla differenza fra i fatturati di Napoli e Juventus.