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Bruno Barbieri, Cuochi d’Italia e non solo: "Inter? Scudetto già scritto. E Sanremo.."

Bruno Barbieri, Cuochi d’Italia e non solo: "Inter? Scudetto già scritto. E Sanremo.."

Cuochi D’Italia diventa un vero e proprio campionato del mondo e in questa nuova stagione (si parte il 6 gennaio) avrà Bruno Barbieri in conduzione. Tante novità nel programma di TV8 che racconta cucine e culture anche lontane da quella del nostro Paese. E con esse tante piccole-grandi storie di vita reale... "Gente che si è integrata molto bene in Italia, persone che arrivavano anche da Paesi molti lontani.. dall’altra parte del mondo. Il fatto di aver messo in piedi le loro attività, averlo raccontato in un certo modo. Di essersi battuti per conquistarsi una piazza, perché non è facile venire ad aprire dei ristoranti in Italia. E devo dire che sono rimasto molto colpito”, spiega ai microfoni di Affaritaliani.it il CR7 degli chef con le sue 7 stelle Michelin in carriera.

“La cucina unisce”, sottolinea Bruno Barbieri. “Abbiamo scoperto piatti che venivano da Paesi lontanissimi, che magari anche noi non conoscevamo . Quindi ci siamo dovuti documentare. E’ un format molto divertente. E io mi sto allenando…”

Per cosa?
“Il mio prossimo obiettivo sarà presentare Sanremo. E’ una battuta (sorride, ndr)”

Il piatto e la cucina che ti ha più colpito…
“Ce ne sono tantissimi. In particolare la cucina mediorientale. Mi affascina molto, perché noi sappiamo ancora molto poco in Italia. Anche noi grandi chef. E’ una cucina che racconta una storia di elisir, concentrazioni, estratti e sapori molto forti. L’abbinamento fiori, frutta secca, dolce… Tutta una serie di situazioni molto interessanti. Poi…”

Bruno Barbieri Cristiano Tomei Gennaro EspositoBruno Barbieri, Gennaro Esposito e Cristiano Tomei

Poi…
“La cucina armena, quella africana… sono tutte molto lontane nel nostro ‘pensiero’ – il piccantissimo e lo stra-piccante - nonostante siano anche Paesi ‘vicini’ a noi e raggiungibili. E devo dire la cosa interessante di tutti questi ragazzi, di queste persone che vivono qua da noi, è che hanno imparato perfettamente l’italiano. Noi facciamo un po’ più fatica a imparare l’armeno, il giapponese, il cinese mandarino... Volevo aggiungere un’altra cosa…”

Prego…
“Faccio pubblicamente un grande grazie i due giudici che sono con me (Cristiano Tomei e Gennaro Esposito,  ndr): Gennaro, con cui avevo fatto Masterchef Junior e Cristiano che conoscevo per il suo lavoro. Sono stati gentili e mi hanno aiutato a entrare in questo format, in questo programma che per me è una novità. Perché condurre un programma non è fare il giudice. Devi impegnarti in modo diverso. Ma mi sto molto divertendo. La televisione mi sta regalando grandi emozioni, grandi cose e lo sta facendo in un modo costruttivo: scoprire tutte queste cucine, la storia di queste persone, tutto un mondo meraviglioso. Sono grato del fatto che mi abbiano dato la possibilità di fare il campionato del mondo di Cuochi d’italia”

Dicevi che la cucina unisce. C’è però un piatto che a tuo parere … divide?
“Io credo che in cucina non ci siano piatti che dividono. Poi magari uno può non essere d’accordo su un ingrediente, l’usare in prodotto in modo diverso. Ma la cucina aggrega, fa stare in insieme le persone. Io credo che attraverso la cucina si possano ‘combattere’ delle guerre. Attenzione: facciamo la guerra con il cibo, non con le armi. La guerra dei sapori. Attraverso il cibo puoi raccontare la storia del tuo Paese. Perché noi qui a Cuochi d’Italia abbiamo scoperto questo, il racconto che queste persone dentro. Non era solo il racconto della loro vita, ma del prodotto stesso, delle materie prime. Tanti piccoli aneddoti che fanno sì che questo sia un programma molto interessante”.

Cuochi d’Italia apre il tuo 2020. Che aspettative hai per il nuovo anno? C’è un sogno che vorresti realizzare?
“Uno te l’ho detto prima, che è presentare Sanremo (sorride, ndr). Io sono molto grato alla televisione, Tv8, Sky, alle Case di produzione, che mi danno la possibilità di lavorare in questo modo, di riuscire a comunicare alla gente. Raccontare qualcosa anche del nostro Paese, perché credo sia fondamentale. Sto lavorando con 4 Hotel (Sky Uno e TV8, ndr) perché vorrei che anche l’hotellerie crescesse come è successo con la ristorazione. Com’è cresciuta la ‘storia’ del cibo attraverso Masterchef e attraverso questo programma che andiamo a fare. Quindi sono molto carico, non mollo mai, ho tanti sogni nel cassetto e storie da raccontare”

Siccome si parla di sogni legati al 2020… Sogni lo scudetto dell’Inter?
“Beh lo scudetto dell’Inter credo sia già scritto no? Io spero che lo scudetto arrivi all’Inter e che il Bologna si salvi, arrivando a metà classifica…”

BRUNO BARBIERI CONDUCE "CUOCHI D'ITALIA - IL CAMPIONATO DEL MONDO" SU TV8

Con nuovi ingredienti tutti da scoprire, torna su TV8 dal 6 gennaio, dal lunedì al venerdì, alle ore 19.30 l’appassionante sfida CUOCHI D’ITALIA nella nuova versione IL CAMPIONATO DEL MONDO, una produzione originale Banijay Italia. Novità assoluta di questa edizione 2020 è chef Bruno Barbieri alla conduzione, confermatissima, invece, la giuria composta dagli chef Cristiano Tomei e Gennaro Esposito.  Al centro della scena le migliori cucine etniche in Italia

Se fino ad oggi abbiamo visto i Cuochi D’Italia affrontarsi a suon di ricette tipiche delle regioni italiane, con il nuovo anno, il programma varca i confini nazionali per farci assaporare i migliori piatti e sapori di tutto il mondo.

I protagonisti della nuova edizione sono 20 cuochi professionisti internazionali, che hanno trovato in Italia la loro nuova patria e lavorano in ristoranti che propongono i patti originari della loro cultura gastronomica. Attraverso la preparazione dei piatti tipici delle loro terre, gli sfidanti racconteranno i segreti della loro cucina, storia e cultura di provenienza.  

In ogni puntata, due cuochi che rappresentano altrettanti Paesi, si sfideranno in una doppia manche. Le prime 10 puntate sono sfide “dirette” di andata e ritorno tra due cuochi, che si confrontano prima su un piatto tipico di un Paese e poi su quello dell’altro. Al termine della “contesa” viene incoronato il vincitore di puntata.

Nelle successive 5 puntate, ritroviamo i vincitori del primo turno, che si sfidano in due manche. Nella prima, il concorrente che “gioca in casa” porta un ingrediente tipico del proprio Paese, al quale i due giudici Gennaro Esposito e Cristiano Tomei aggiungono ulteriori ingredienti a sorpresa. Nella seconda, invece, sarà l’avversario a proporre, con le stesse modalità, un ingrediente simbolo della propria terra di appartenenza.

Soltanto in cinque accedono al terzo turno, il sesto sfidante è invece ripescato. Le semifinali, invece, prevedono due scontri diretti: i concorrenti ancora in gara cucinano un piatto del proprio Paese, scelto dai nostri giudici.

20 cuochi, 20 Paesi e tantissime storie di cibo, e cultura da tutto il mondo. Ma soltanto una sarà la cucina straniera che saprà valorizzare al meglio la tradizione del proprio territorio e riuscirà a convincere i palati dei nostri giudici!

Un viaggio alla scoperta dei piatti che ormai sono entrati nel nostro “patrimonio” gastronomico, dalla paella al sushi, dall’hamburger al pollo al curry fino alle ricette più esotiche come il bibimbap coreano, il koshari egiziano e il pasticcio di aringa russo.

Cuochi d’Italia – Il campionato del mondo è prodotto da BANIJAY ITALIA per TV8, e andrà in onda dal 6 gennaio, dal lunedì al venerdì, alle ore 19.30 pronto a scatenare le più accese rivalità tra le cucine di tutto il mondo.

Il campionato del mondo è scritto da Nicola Lorenzi e Monia Palazzo. Autori al montaggio Eleonora Cristina e Luca Derienzo.  La regia è di Angelo Poli. Il campionato del mondo vede la collaborazione dei seguenti partners: OLIO FILIPPO BERIO, UBENA e WORKLINE.          

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