Buffon sta con Agnelli: "Nazionale? Priorità a impegni dei club"
Buffon si schiera con Agnelli... il capitano della Juve e della Nazionale affronta l'argomento lanciato dal ct Antonio Conte dopo l'amichevole contro l'Albania, in merito agli spazi ridotti che ha lo staff tecnico azzurro e alla collaborazione dei club: "gli impegni delle societa' sono di primaria importanza e per la Nazionale ci sono date prestabilite. Vale lo stesso per tutte le nazionali", ha spiegato ai microfoni di Radio Capital.
Sullo scarso talento generazionale dice: "Si va a cicli, la verita' e' che eravamo abituati bene perche' per un periodo ne abbiamo prodotti tantissimi. Adesso e' semplicemente un momento in cui si fatica a produrne".
Si fatica anche a portare i figli allo stadio, come ha confessato anche Francesco Totti. "La tranquillita' non c'e' mai. Una bomba carta fa un rumore cosi' assordante da intimorire un bambino. A me e' successo con il figlio grande: le prime volte restava scosso. Dobbiamo prendere come punto di riferimento l'Inghilterra che e' diventata un caso a parte anche se 25 anni fa li' succedevano le cose peggiori. Significa che anche i tifosi vanno educati, anche in modo duro".
Buffon, anche presidente della Carrarese, si sta dando da fare per dare una mano alla sua citta', colpita seriamente dall'esondazione del Carrione: "E' crollato un argine costruito appena cinque anni fa. Ci sono 150 milioni di danni: sono state colpite imprese, famiglie, commercianti e le segherie, costruite intorno al fiume. Hanno evacuato con il gommone anche i miei che abitano li. Per ora - continua -abbiamo devoluto l'incasso dell'ultima partita: e' solo un gesto simbolico, ma serve a dire che ci siamo e che faremo qualcosa, non ci dimentichiamo. Stiamo organizzando per gennaio una partita amichevole tra la nazionale cantanti e una selezione di calciatori amici miei".