Giro, prima rosa a Dumoulin. Nibali batte gli altri big

L'olandese Tom Dumoulin (Team Giant Alpecin) ha vinto la prima tappa del Giro d'Italia, la cronometro individuale di Apeldoorn di 9,8 km indossando così la prima maglia rosa. Dumoulin ha chiuso la sua prova in 11'03" con lo stesso tempo dello sloveno Primoz Roglic (Team Lotto) preceduto di un centesimo. A 6" di ritardo il costaricense Andrej Amador (Movistar). Sesto il primo italiano, Moreno Moser a 12". Ottavo Fabian Cancellara a 14", uno dei favoriti di oggi ma debilitato da un virus intestinale. A 19" è giunto Vincenzo Nibali, sedicesimo. A 24" Valverde, a 33" Uran Uran, a 38" Majka, a 40" Landa per completare il quadro di coloro che corrono per la classifica. Sfortunato lo svizzero Stefan Kung. Lo svizzero lottava per la vittoria finale ma ha sbagliato una curva cadendo sulle transenne. Alla fine ha lamentato 30" di ritardo Problemi di stomaco anche per l'olandese vincitore di oggi. "Ho sofferto molto - ha detto all'arrivo Dumoulin - perché avevo un blocco allo stomaco. Evidentemente ho avvertito la fatica fatta al Romandia. Non ho fatto la mia miglior prestazione. Non posso dire di aver commesso errori ma sarei potuto andare più veloce". Domani prima tappa in linea, da Arhem a Nijmegen di 190 km. Saliscendi, villaggi, rotatorie e dossi lungo l'intero tracciato. Nel finale si scala il primo GPM del Giro lungo 1.1 km con pendenze fino al 11%. Nel finale ci si immette nel circuito cittadino di Nijmegen, 8.6 km da ripetere due volte con viali ampi e rettilinei.