Conte resta a +8 e fa il Mourinho: "Il rumore dei nemici mi esalta"
Antonio Conte e' soddisfatto dopo l'ennesima vittoria stagionale della sua Juventus che a Udine ha mantenuto anche il vantaggio di otto punti in classifica sulla Roma: "Era sicuramente una partita da bollino rosso perche' abbiamo affrontato una squadra in buonissima condizione fisica. Avevano voglia di fare l'impresa e noi siamo stati molto bravi ad affrontare la partita con il giusto piglio, con la giusta attenzione e la giusta cattiveria. E da parte mia c'era lo stesso piglio". Il tecnico salentino ha poi parlato dei singoli e di alcuni cambi forzati: "Avevamo deciso di fermare un attimo Carlos (Tevez, ndr) perche' continuava a portarsi dietro un problema all'adduttore.Non faceva bene a lui e a noi perche' rischiavamo di perderlo per la fine di stagione. Lo stesso vale per Arturo (Vidal, ndr). Fosse stato per lui sarebbe sceso in campo su una gamba. Sono state due scelte abbastanza forzate. I difensori avevano fatto sette partite di seguito, Ogbonna e' tornato, sta bene e adesso speriamo di recuperare anche Barzagli".
Guardando alla classifica, Conte ha aggiunto: "Detto questo bene, sappiamo che il campionato non e' finito, la Roma non molla e noi vogliamo fare altrettanto". Tornando ai giocatori, si è soffermato in particolare sulla Formica Atomica: "Penso che tutti i calciatori abbiano fatto una grande partita. Davanti Fernando e' stato molto bravo insieme a Giovinco. Sapevo che Giovinco era in una forma importante, deve capire che puo' fare la differenza anche alla Juventus. Sta crescendo. I fischi in casa? Io difendo sempre i miei calciatori. Io dico sempre: 'toccatemi tutto, ma non i calciatori'. Mi danno sempre il 110% e io li difendero' sempre a spada tratta". Quindi e' tornato a parlare dell'Udinese: "Quando giochi contro di loro, devi sapere che ti lasciano fare la partita e poi c'e' una ripartenza. Abbiamo visto spesso la partita dell'andata dove, nonostante avessimo fatto noi la partita, avevamo rischiato di prendere due gol". Interpellato su una possibile chiamata a Benitez per chiedere informazioni sul Benfica, battuto in finale di Europa League nella corsa stagione quando allenava il Chelsea, Conte ha risposto: "Visto i loro precedenti con il Porto, preferisco evitare - ha detto ridendo -. Ho chi mi segue le partite e mi fido piu' di loro". E sulla partita importante contro il Benfica, Conte ha concluso: "Per me la partita importante e' quella di sabato contro il Bologna. Mi aspetto di vedere uno Juventus Stadium stracolmo di gente che ci porti alla vittoria".
Poi fa il verso a un Mourinho d'annata: "I gufi? E' una questione di tifo, comprendiamo e capiamo che qualcuno non tifi per noi in Europa. Così come i nostri tifosi non tiferebbero mai per altre squadre. Il rumore dei nemici? Più è forte e più ci esalta. E' importante avere nemici perché più se ne hanno più sei ritenuto importante".
Giovinco "vittoria ok ma scudetto non e' ancora in tasca" - "Era da un po' che non segnavo. Per un attaccante e' importante il gol, e' arrivato e speriamo di continuare cosi'". Lo ha detto Sebastian Giovinco parlando a Sky Sport dopo la gara vinta dalla Juventus a Udine. Finito spesso dietro nelle gerarchie degli attaccanti bianconeri, ha aggiunto: "Sicuramente fa morale il gol, fa morale la vittoria. Sono molto contento pero' chi ha giocato quest'anno ha dimostrato di meritare. Va bene cosi'". Uomo partita a Udine, i fischi di Juventus-Chievo dello scorso 16 febbraio sembrano lontani anni luce: "Per me e per qualsiasi giocatore e' importante sentire il mister e la squadra vicini. Viene tutto piu' semplice e aiuta", ha detto riferendosi alle difese che prese Conte nei suoi confronti. E sulla corsa scudetto, Giovinco ha detto di pensarla come il suo allenatore. Non e' ancora finita: "Bisogna seguire tutti la stessa linea. E' stata sicuramente una partita importante pero' non decisiva. Lo scudetto non e' ancora in tasca".
Llorente "partita decisiva, importante averla vinta" - "E' stata una partita decisiva, importante per noi vincerla. Siamo molto molto contenti, mancano ogni volta meno partite, ma la differenza e' la stessa. Benissimo per noi". Lo ha detto Fernando Llorente ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria della Juventus per 2-0 a Udine: "Ora fino a sabato c'e' tranquillita'. C'e' tempo per recuperare", ha aggiunto guardando gia' al prossimo impegno.