Ct della Nazionale: Zac e Guidolin in pole. Maldini nello staff

Tavecchio: "Ct dopo l'11 agosto" - "Come previsto, si fa l'assemblea l'11 agosto e il presidente federale accompagna questo percorso. Il ct? Sara' competenza della nuova governance". Lo ha dichiarato il presidente della Lnd, Carlo Tavecchio, dopo il consiglio federale della Federcalcio, in cui sono state confermate le dimissioni di Giancarlo Abete.

Zac-Guidolin, ct low cost poi lancio di un nome nuovo - La corsa per l'eredità di Cesare Prandelli resta da definire, ma si sta delineando sempre più: il Mancio avrebbe gradito, ma lo scoglio dell'ingaggio ha fatto arenare tutto. Idem su Max Allegri. Ecco perchè in prima fila ci sono nomi più 'low cost' come Zaccheroni (in uscita dal Giappone, anch'esso fuori al primo turno del Mondiale) e un tecnico esperto quale Francesco Guidolin. Uomo capace di far crescere i giovani e in grado di dare un gioco alla nazionale. Allenatori che potrebbero poi far crescere alle loro spalle dei mister come Paolo Maldini (per cui potrebbe comunque esser già pronto un ruolo in seno allo staff azzurro), Antonio Cabrini o Ciro Ferrara.

Tavecchio in pole position per il dopo Abete -  "Sono presidente di una Lega che ha un milione e mezzo di tesserati e non si puo' prendere decisioni senza consultarli. Convochero' il Consiglio e poi sciogliero' la riserva". E sottolinea: "La candidatura unitaria è l'obiettivo primario per arrivare all'elezione di un presidente". Intanto manda un messaggio al governo Renzi: "La candidatura unitaria è l'obiettivo primario per arrivare all'elezione di un presidente"

Figc, Tommasi "Tavecchio? Spero in piu' candidature". E spinge per Demetrio Albertini - "In un momento come questo dobbiamo far capire, e capirci anche noi all'interno, che il risultato sportivo dovrebbe essere la base su cui costruire altrettante vittorie". E' il pensiero di Damiano Tommasi all'uscita dal consiglio federale odierno che ha discusso le dimissioni di Abete, che restera' presidente ad interim fino all'assemblea elettiva dell'11 agosto, dove si decidera' il suo erede alla guida della Federcalcio. "Siamo favorevoli ad attendere il nuovo presidente per decidere il ct - ha spiegato poi il numero uno dell'Assocalciatori -, anche perche' con queste norme potrebbe essere una delle poche decisioni da poter fare in autonomia".

Il nome di Demetrio Albertini è nell'aria: "Non abbiamo fatto ancora una riflessione su questo argomento. Ma c'é la voglia di essere propositivi, vedremo come esserlo".

Barbara Berlusconi: "Spazio a 40enni preparati" - "Il governo del calcio italiano va rifondato: spazio a quarantenni preparati". Barbara Berlusconi invoca una svolta e all'Ansa sottolinea che "non è solo un problema di persone, ma anche di regole" per cambiare una governance "litigiosa e senza visione".

Trapattoni: "Mancini ct giusto per l'Italia" - "Chi sceglierei per allenare la nazionale? Mancini, lui ha l'aplomb e la personalita' giusta per diventare il ct dell'Italia". Cosi' Giovanni Trapattoni oggi al programma di Rai Radio2 'Un Giorno da Pecora'.

Macalli prima della riunione in Figc. "Lega pro vuole governo federale" - "Non abbiamo mai parlato con nessuno, almeno per quanto mi riguarda. Sono giorni che non sento nessuno, veniamo qui a sentire cosa ci dira' Abete. Cosa diro'? Dipende da cosa mi si dice. Sono un uditore attento, la Lega Pro vuole avere un governo federale". Cosi' il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, all'ingresso della riunione preliminare in Figc che dovra' discutere delle dimissioni di Giancarlo Abete e Cesare Prandelli e sulla nomina del nuovo presidente federale. Sui possibili nomi riguardo agli eredi di Abete e Prandelli, Macalli non si sbilancia: "Leggo di tutto sui giornali, robe stranissime, capi delegazione...Ne hanno indovinate poche secondo me. Ct? E' l'ultima roba che mi riguarda, non me ne frega niente"