Di Biagio neo ct Under 21: pronti per sfornare i nuovi ElSha e Verratti

"Sono orgoglioso per questo nuovo incarico. Sono consapevole di avere una grandissima responsabilita'; ma sono allo stesso tempo tranquillo e pronto ad affrontare le difficolta' che, via via, incontrero'". Cosi', ai microfoni di Sky, Gigi Di Biagio, promosso dalla Figc, a inizio luglio, commissario tecnico della Nazionale Under 21.
Obiettivi? "Bisogna far crescere il gruppo, per sognare in grande. Il nostro sara' un biennio, anzi un triennio, duro. Ci saranno infatti anche le qualificazioni per le Olimpiadi di Rio del 2016", ha aggiunto Di Biagio.
"Mangia? Ha fatto un grande lavoro, centrando ottimi risultati. E' stato bravo nel raccogliere la buona eredita' lasciata da Ciro Ferrara: spero di continuare lungo la strada da loro segnata", ha precisato l'ex centrocampista di Roma e Lazio.
"Sacchi? Il confronto con Arrigo e' continuo: lo sento spesso. Ci confrontiamo quasi quotidianamente. Non sempre si prende il piu' bravo; a volte si opta per il ragazzo piu' intelligente. A parita' di condizioni, infatti, noi abbiamo deciso di prediligere il giocatore piu' educato e disponibile", ha aggiunto Di Biagio.
Lavorerà a stretto contatto con Cesare Prandelli: "Ancora non l'ho sentito. Siamo solo all'inizio del biennio. Mi auguro di poter dare anche io, con la mia squadra, un contributo importante alla Nazionale maggiore. Verratti, Destro, Florenzi, Insigne, ed El Shaarawy non devono essere casi isolati".