Egitto: scontri tifosi-polizia al Cairo, almeno 25 i morti
Il campionato di calcio in Egitto è stato sospeso dopo il tragico bilancio di almeno trenta morti e decine di feriti degli scontri tra gli ultra' "White Kgnits' della squadra di calcio del Zamalek e la polizia al Cairo. Lo riferisce la rete al Arabiya specificando che le vittime hanno perso la vita soffocate dai lacrimogeni ma molti calpestati dalla calca della gente che fuggiva dalla polizia. Le violenze si sono innescate all'esterno dello stadio, di proprieta' del ministero della Difesa, prima della partita quando gli ultra' "White Kgnits" dello Zamalek hanno tentato di sfondare i cancelli e di entrare con la forza.
Entrambi sono club del Cairo. Si tratta del peggior massacro ad una partita di calcio in Egitto dopo la strage del 2012 a Port Said quando le vittime furono 70. Le autorita' da allora avevano ristretto gli accessi ai match ma recentemente le regole erano state ammorbidite. All'orgine del caos, sembra che fossero in vendita solo 5.000 biglietti mentre gli ultra' dello Zamalek erano 10.000, riferisce al Arham. "Volevano entrare senza biglietto e siamo dovuti intervenire", ha affermato il ministero dell'Interno.