Cerella e Moss super trascinano Milano sotto gli occhi di Galliani e Allegri
Di Giordano Brega
Le bombe di Moss (tre mattoni pesanti nel terzo quarto), il cuore di Cerella (difesa-attacco, di tutto di più) e la grinta di Daniel Hackett (in stile playoff 2013 quando fu trascinante nello scudetto di Siena), ma anche la mano calda di Wallace (canestri che pesano quando conta), la sostanza di Samuel sotto canestro (sofferenze iniziali, poi cresce bene) e i 16 punti di Langford: il mix vincente che trascina l'EA7 Emporio Armani fuori dalle sabbie mobili di una gara 5 ad alto rischio: eliminata Pistoia e il fantasma di uscire da prima contro l'ottava della stagione regolare (cosa accaduta una volta sola nella storia: Pesaro su Roma nel 1985).
Via i fantasmi e sotto con l'entusiasmo dei soliti 8mila e passa del Forum (c'è da attendersi i 10mila e più nelle prossime partite) che battezzano la prossima semifinale contro Sassari. Già, la Dinamo che espugnò Assago alle final-8 di Coppa Italia. Una sconfitta che va vendicata in questa serie (ancora 3 su 5) andando a caccia del sospirato tricolore.
Coach Luca Banchi è pronto per la sfida contro la squadra di Meo Sacchetti: “Non è conveniente avergli concesso così tanti giorni in più per preparare la sfida, ma non è un’attenuante. Deve rappresentare l’inerzia ideale per affrontare un avversario tanto forte e competitivo”.
Intanto va agli archivi questo quarto di finale, con alcune special guest star che hanno fatto visita al Forum. Se in gara 1 i riflettori erano stati tutti per la coppia Boateng-Satta (ma c'era anche Behrami del Napoli), gara 5 ha visto sugli spalti il 'solito' un amarcord: ecco il duo Adriano Galliani e al suo fianco il suo ex mister Massimiliano Allegri...