Galliani: "I tifosi devono fare un atto di fede che sarà ripagato"
"Taarabt? Non penso sia vicino ad una partenza. Non si è allenato. Avrebbe voluto venire in Germania, ma alla ripresa degli allenamenti non era in forma e non era in grado di allenarsi". Lo ha spiegato il tecnico del Qpr, Harry Redknapp. Che rivela: "Poi la scorsa settimana ha detto che sarebbe andato al Milan, ma non ci è andato. Ora ha bisogno di entrare in forma, deve allenarsi di mattina, pomeriggio e sera, a prescindere dal fatto che resti o vada. Deve entrare in forma, lavorare sodo e rimettersi in condizione. In tutta onestà, adesso è fuori forma". Parole che sottolineano una volta in più il desiderio del Cristiano Ronaldo del Marocco di vestire nuovamente la maglia rossonera. Il Milan lo ha sin qui congelato: in parte per i 7 milioni inizialmente fissati dal riscatto (ormai decaduto), poi per una serie di altre considerazioni. Non ultima quella che Pippo vuole un attaccante esterno dal piede mancino. Ma non è detto che non si torni a puntare su di lui...
Galliani: "Chiedo ai tifosi un atto di fede" - Il Milan festeggia un compleanno da... centenario: i 30 di Barbara Berlusconi sommati ai 70 di Galliani. Nelle stesse ore. Il club rossonero ha celebra i suoi due ad con una torta, creata da "Cucina Milanello".
Intanto Galliani ha rassicurato i tifosi preoccupati per la mancanza di grandi colpi in questo mercato che fa il paio con le imbarcate nelle amichevoli estive (8 gol incassati tra Galatasaray e Manchester City). "Ho parlato con Pippo Inzaghi che vede crescere la squadra giorno dopo giorno. Sono convinto che faremo bene in questa stagione, lo pensa tutta la società perché abbiamo un allenatore bravissimo che si sta impegnando molto. Ai tifosi preoccupati dico che devono avere fiducia, ci vuole un atto di fede da parte di tutti che verrà ripagato", ha detto a Radio Sportiva.
Poi giura: "Mi sento giovane e in forma. Confido di continuare ancora per tanto tempo a svolgere questo lavoro. Spero anche che il regalo per me sia una bella stagione per i colori rossoneri". E ricorda questi suoi anni rossoneri: "Ci sono stati tantissimi episodi bellissimi, una delle cose che ricordo con maggior piacere è l’acquisto di Gullit che, insieme a quello di van Basten, sono stati i primi grandi acquisti dell’epopea del presidente Berlusconi".
Mexes: "Resto e vorrei rinnovare con il Milan" - "Non mi ha mai sfiorato l'idea di andarmene - ha spiegato il difensore francese a La Gazzetta dello Sport - Al Milan sto bene. La mentalità di questo club, di cui sono orgoglioso, mi dà una grande voglia di contribuire a farlo rinascere. Non ho ancora parlato con nessuno, ma mi piacerebbe rinnovare". Di Mexes - contratto in scadenza nel 2015 - si era parlato in chiave Genoa (così come Zaccardo), Napoli (per Dzemaili) o Rubin Kazan (per Criscito), ma non se n'è fatto nulla. Il francese dispensa anche ottimismo al mondo Milan: "Ritengo che questa squadra abbia le qualità per competere con le grandi squadre come Juve e Roma. Sì, sullo stesso livello: si parte tutti da zero, no?