Galliani e Barbara, poteri separati. E il Milan torna a vincere

Balotelli, Montolivo e Kakà regalano ad Adriano Galliani un ritorno in tribuna positivo. Sono passate poche ore dalla telefonata conciliatrice con Barbara. Sarà un Milan a due teste, con due amministratori delegati dalle funzioni ben distinte. Alla figlia del Cavaliere va la gestione del marketing e quella dello stadio. A Galliani quella sportiva.
Lo storico amministratore delegato si è repsentato in tribuna con la consueta cravatta gialla. E il Milan, dopo il successo infrasettimanale in Champions League, ha rialzato la testa anche in campionato, vincendo per la prima volta in trasferta, per 3-1, contro il Catania. Puo' dunque "festeggiare" doppiamente il confermato Galliani; sempre piu' preoccupato invece l'amico Pulvirenti, con la sua "creatura" fanalino di coda della serie A.Nei padroni di casa, reduci dalla "batosta" contro il Torino, Luigi De Canio ha schierato una difesa interamente diversa rispetto a sabato scorso, con Peruzzi, Rolin, Spolli e Biraghi. In mezzo hanno trovato spazio Plasil, Tachtsidis e Monzon; in avanti Barrientos, Maxi Lopez e Castro.
Negli ospiti, in emergenza per le contemporanee assenze dello squalificato Zapata e di ben nove infortunati, Massimiliano Allegri ha rispolverato, per la prima gara di dicembre, "l'albero di Natale", con Poli, Silvestre, Bonera ed Emanuelson a protezione di Gabriel, con Montolivo, Nocerino e De Jong nella zona nevralgica e con Kaka' e Birsa a sostegno di Balotelli.Inizialmente seduti in panchina Matri e soprattutto il rientrante El Shaarawy (sceso in campo nella ripresa).Eppure il Catania era passato in vantaggio al 13' grazie a un gol di Castro, favorito dalla sfortunata deviazione di Bonera. Poi e' stato un "monologo" Milan, con le reti di Montolivo al 16' (al volo su cross di Emanuelson), di Balotelli al 63' (su punizione dal limite) e di Kaka' all'81' (in contropiede). Tre firme illustri, dunque, per la "rinascita" dei rossoneri, attesa con ansia da tutti i milanisti.