Galliani: "I dirigenti passano, il Milan resta". Rumor: addio entro dicembre

"Il Milan e' nato prima di tutti noi e continuera' dopo di noi. Dirigenti, allenatori e giocatori passano il testimone, l'importante non e' il futuro delle persone ma il futuro del Milan che e' il club piu' titolato del mondo". Cosi' l'amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani. Parole importanti, dal momento che nel futuro dell'attuale ad non dovrebbe esserci piu' il Milan, ma una separazione ancora da concordare con la societa'.
Quando? Le voci inizialmente parlavano di aprile (prossimo cda) o fine stagione, ma ora si rincorrono con forza indiscrezioni su un suo addio già entro dicembre. Lo stesso Galliani potrebbe aver voglia di definire la situazione al più presto visto lo stato delle cose. Malgrado nessuno dubita nell'ambiente che Silvio Berlusconi sarebbe più che felice di trattenerlo al Milan e trovare la giusta convivenza tra Galliani e la figlia Barbara (un po' come succede in Mediaset tra Piersilvio e Fedele Confalonieri). Così non sarà però e si dovrà trovare una buonuscita. Le cifre? Se ne sono sentite tante in queste settimane, forse quota 30 milioni potrebbe essere quella giusta per un dirigente che da 28 anni è al comando e tanto si è speso per la causa rossonera.
Galliani intanto ha anche parlato anche di calcio, in particolare di Kaka'. "Lui e' sempre stato un leader, non lo e' diventato ora. E' uno dei pochi Palloni d'oro ancora in attivo, e' una super persona, per questo motivo sono andato a prenderlo a zero a Madrid"