Galliani al Psg, Seedorf 'finalmente' mister del Milan: ecco gli scenari se Barbara prenderà il potere

La poltrona di Adriano Galliani per ora non si tocca e resta salda in via Turati (come spiegava nelle scorse ore Affari). Anche il cda di aprile dovrebbe essere superato senza cambiamenti, se patron Silvio resterà fermo sulle sue decisioni.
Però gli scenari sono assolutamente in divenire e l'attuale amministratore delegato avrebbe e avrà molte opzioni in caso di addio dopo 28 anni in sella al club rossonero.
La possibilità di un incarico istituzionale di spicco resta molto attuale: nella 'sua' Lega Calcio o in proiezione in seno all'Uefa. Tra ruoli più di battaglia ecco chi paventa l'ipotesi Genoa insieme al suo amico Enrico Preziosi. Oppure, stando a quanto riporta Repubblica, l'ipotesi più affascinante lo porterebbe all'estero: al PSG, che dopo l'addio di Leonardo, sarebbe pronto ad accogliere nella sua dirigenza proprio Adriano Galliani.

Il nuovo Milan, se Barbara prendesse il pieno comando? Michele Uva (ex Parma e Lazio, adesso al CONI) a curare gli aspetti finanziari, con qualche ex bandiera di spicco come Paolo Maldini (ma anche Demetrio Albertini che ha fatto grande esperienza in Figc in questi anni) a livello dirigenziale.
La panchina? Con Lady B al potere scenderebbero le azioni di Pippo Inzaghi come mister (attenzione che non venga chiamato a traghettare insieme a Mangia se la situazione precipitasse ulteriormente). Cesare Prandelli piace non da oggi (e il ct lascerà dopo i Mondiali), ma a quel punto come rifiutare la proposta di papà Silvio che da un anno sogna di vedere Clarence Seedorf allenatore ? Difficile dire di no...

Galliani "Metabolizzo tutto, vado avanti sereno" - "Non mi abbatto e non perdo la testa. Metabolizzo tutto, vado avanti sereno". Cosi' l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, sul suo difficile momento, anche personale, dopo l'uscita di Barbara Berlusconi, che ha auspicato un cambio di rotta nella gestione del club per venir fuori da un momento, almeno in campionato, del tutto deficitario. "Ribadisco pero' che delle vicende societarie non parlero' mai per la durata della mia vita, rispondo solo a domande tecniche", ha aggiunto a Malpensa, dove il Milan si e' imbarcato per Barcellona in vista del match di Champions League. "Speriamo di fare una bella partita, il calcio riserva sempre sorprese, affrontiamo per l'ennesima volta la squadra numero 1 nel ranking, la incontriamo per l'ottava volta in tre anni ed e' davvero incredibile".
"Due anni fa abbiamo pareggiato al Camp Nou, in casa abbiamo fatto una vittoria e un pareggio quindi ci difendiamo abbastanza bene, speriamo di fare una buona partita e magari, invece di prendere il palo come l'anno scorso, metterla dentro, magari cambia la partita". Il riferimento di Galliani e' al palo colpito da Niang nella sfida di Barcellona dello scorso anno. Non c'era Mario Balotelli, arrivato in rossonero solo lo scorso gennaio e protagonista della grande rimonta del "Diavolo". Oggi, pero', "SuperMario" e' in difficolta' anche se in campo e fuori sta legando molto con Kaka'. "Sono certamente diversi, e' una coppia particolare - sottolinea Galliani - Il calcio e' uno sport stranissimo, adesso molti ce l'hanno con Balotelli, ma e' stato lui a portarci in Champions nella scorsa stagione, adesso sembra che tutte le colpe siano di Balotelli. La stessa cosa vale per Kaka', dopo l'infortunio che ha avuto il suo arrivo sembrava un errore, ora e' una genialata perche' sta facendo bene. Considero Kaka' ancora un grande, grande, grande giocatore".
ECCO I 18 CONVOCATI PER BARCELLONA. TORNA BONERA - Abbiati, Coppola, Abate, Bonera, Constant, Mexes, Zaccardo, Zapata, Birsa, De Jong, Emanuelson, Kakà, Montolivo, Muntari, Poli, Balotelli, Matri, Robinho. Out Marco Amelia per un trauma da schiacciamento alla mano e Nocerino. per problemi muscolari.