Giudice sportivo, un turno di stop a Mancini - Affaritaliani.it

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Giudice sportivo, un turno di stop a Mancini

Un turno di stop e un'ammenda di 5mila euro per Roberto Mancini, espulso nel derby Milan-Inter dall'arbitro Damato in occasione del rigore chiesto su Eder (per un intervento giudicato regolare di Donnarumma). Il tecnico jesino 'paga' "per avere, al 6' del secondo tempo, rivolto agli ufficiali di gara un'espressione irriguardosa; per avere inoltre, all'atto del consequenziale allontanamento, rivolto un epiteto ingiurioso al quarto ufficiale e per avere quindi indirizzato agli spettatori un gesto insultante".

Tra i calciatori, due turni a Matri "per avere, al 40' del secondo tempo, rivolto ad un assistente un'espressione ingiuriosa"; un turno anche a Danilo e Wague (Udinese), Buchel (Empoli), Cataldi (Lazio), Roncaglia e Tino Costa (Fiorentina), Gastaldello (Bologna), Allan e Hysaj (Napoli), Fernando e Silvestre (Sampdoria), Milinkovic Savic (Lazio).

Tra i dirigenti, ammonizione con diffida per Infurna (Udinese) e Manzini (Lazio) entrambi "per avere, al 41' del secondo tempo, allontanandosi dalla panchina, affrontato in un'animata discussione un dirigente della squadra avversaria, proseguendo con tale atteggiamento anche dopo il consequenziale allontanamento, fino all'uscita dal recinto di gioco".

Tra le societa', ammende a Juventus (15mila euro "per avere suoi sostenitori, al 18' e 19' del secondo tempo, intonato un coro insultante espressivo di discriminazione per origine territoriale"), e Bologna (3mila euro).